La scuola italiana dice no alle nuove indicazioni: mobilitazione in piazza il 18 ottobre

Sabato 18 ottobre, le piazze d’Italia saranno protagoniste di una mobilitazione promossa dal “Tavolo per la scuola democratica”. L’obiettivo è chiaro: opporsi fermamente alle nuove Indicazioni nazionali per la scuola di base presentate dal governo Meloni.

Giuseppe Buondonno, responsabile scuola di Sinistra Italiana – Avs, ha annunciato la partecipazione di insegnanti, genitori, studenti e associazioni della società civile a questa iniziativa. Secondo Buondonno, il documento proposto dal governo rappresenta un passo indietro per l’istruzione italiana. “Trasforma un testo che per anni ha stimolato la libertà didattica in un manifesto ideologico nazionalista”, ha dichiarato.

Le critiche si concentrano su una visione autoritaria e retrograda della scuola, che non valorizza la crescita libera e critica degli studenti. Inoltre, il testo cancellerebbe decenni di progresso culturale, eliminando principi di inclusività e rispetto delle differenze di genere, favorendo un approccio chiuso e provinciale.

Buondonno ha sottolineato l’importanza di questa opposizione non solo per il mondo scolastico, ma per l’intera società italiana e la democrazia. “Il governo deve ritirare il testo: la scuola italiana merita di guardare avanti, non indietro”.

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