Educazione sessuale a scuola: le precisazioni del Ministro Valditara

ROMA – Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha recentemente chiarito la posizione del governo sull’educazione sessuale nelle scuole italiane. In un’intervista a *La Stampa*, Valditara ha spiegato che le nuove Indicazioni Nazionali prevedono l’insegnamento dell’educazione sessuale in chiave biologica, affrontando temi come le differenze tra i sessi, la riproduzione, il concepimento, la pubertà e i rischi legati alle malattie sessualmente trasmissibili.
Il Ministro ha sottolineato l’importanza di proteggere i bambini da argomenti complessi, come le teorie sull’identità di genere, ritenute potenzialmente disorientanti per i più piccoli. “Non è facilmente comprensibile da un bambino che, oltre ai generi maschile e femminile, possano esistere altre identità di genere”, ha dichiarato.
Rispondendo alle critiche delle opposizioni, Valditara ha ribadito che non si tratta di un passo indietro, bensì di una misura volta a evitare strumentalizzazioni e a garantire un approccio educativo adeguato all’età degli studenti. Le nuove norme escludono attività didattiche su tematiche legate alla fluidità di genere prima dell’adolescenza, puntando invece a un’educazione chiara e scientificamente fondata.
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