Convegno nazionale CIRPED: “2000-2025: Con-fini educativi tra generazioni”
Roma, 12 novembre 2025 – Il Centro Italiano di Ricerca Pedagogica (CIRPED) è lieto di annunciare il suo convegno nazionale dal titolo “2000-2025: Con-fini educativi tra generazioni. Un Giubileo per l’educazione”, che si svolgerà venerdì 14 novembre presso l’Aula Magna dell’Università “Parthenope”, dalle ore 10:00 alle 17:30. Questo evento rappresenta un’importante occasione di confronto e riflessione sulle sfide educative contemporanee e sul rapporto tra le generazioni nel contesto di un mondo in rapida evoluzione.
Un tema di rilevanza cruciale
Il convegno si propone di affrontare domande fondamentali riguardo alla relazione tra adulti e giovani, interrogandosi su “Perché siamo così disorientati nell’intercettare e rendere significativa la relazione con le nuove generazioni?” e “Perché siamo così distanti dai nostri giovani e dalle loro vere domande?”. Tali interrogativi saranno al centro delle discussioni, con l’obiettivo di comprendere le dinamiche che caratterizzano il rapporto intergenerazionale oggi.
Riflessioni di Maria Luisa Iavarone
Maria Luisa Iavarone, una delle relatrici principali, evidenzia come il pudore e il timore possano aver portato gli adulti a perdere il loro ruolo di “adulti significativi” per i giovani. In un’epoca di cambiamento accelerato, è fondamentale riconoscere che, sebbene tutti utilizziamo le stesse tecnologie, le modalità di interazione differiscono notevolmente. I giovani, infatti, vivono in un contesto in cui il dialogo con “sistemi artificiali non umani” diventa sempre più comune, creando una nuova dimensione nelle loro relazioni.
L’impatto della tecnologia sulle relazioni giovanili
Una recente indagine condotta da skuola.net nel 2025 ha rivelato dati allarmanti: il 25% dei giovani tra gli 11 e i 25 anni ammette di utilizzare l’intelligenza artificiale come un “amico” per ricevere consigli e supporto emotivo. Inoltre, il 15% di questi giovani ha dichiarato di ricorrere regolarmente all’AI per confidarsi e sfogarsi. Questi dati pongono in evidenza la necessità di comprendere come i giovani si relazionano con la tecnologia e quali effetti questo abbia sulla loro vita sociale ed emotiva.
Obiettivi e tematiche del convegno
Il convegno del CIRPED si propone di essere un momento di dialogo aperto e inclusivo, volto a fornire risposte e orientamenti alla collettività e alla comunità scientifica. Tra i temi che verranno trattati ci sono:
- Le nuove forme di comunicazione: come la tecnologia sta cambiando il modo in cui i giovani interagiscono tra loro e con gli adulti.
- Il ruolo dell’educazione: quali strategie adottare per rendere l’educazione più rilevante e significativa per le nuove generazioni.
- L’importanza dell’ascolto: come gli adulti possono tornare a essere figure di riferimento per i giovani, creando spazi di dialogo e comprensione reciproca.
Comitato scientifico e organizzativo
Il convegno è supportato da un comitato scientifico composto da esperti di rilievo nel campo dell’educazione, tra cui Fernando Ivano Ambra, Alessandro Ciasullo, Giuseppe De Simone, Tiziana Iaquinta, e altri. Il comitato organizzativo è formato da professionisti dedicati come Luigi Aruta, Santolo Ciccarelli, Sara Gemma, e Alessandra Natalini, che lavorano instancabilmente per garantire il successo dell’evento.
Un appello alla partecipazione
Il convegno rappresenta un’importante opportunità per educatori, studenti, genitori e professionisti del settore di confrontarsi sulle sfide educative del nostro tempo. La partecipazione è aperta a tutti, e si invita la comunità a contribuire a questo dialogo intergenerazionale, fondamentale per costruire un futuro educativo migliore. Non perdere l’occasione di essere parte di questo evento significativo, che mira a gettare le basi per una nuova comprensione delle relazioni educative nel XXI secolo.
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