Iovino: “La nuova Campania nasce dai giovani. Formazione, merito e opportunità sono la base del futuro della regione”
NAPOLI, 20 NOVEMBRE 2025 – Si chiude con un intervento di forte impatto politico e simbolico la campagna elettorale di Francesco Iovino, candidato al Consiglio Regionale della Campania nella Lista Cirielli Presidente. In un momento storico in cui la regione continua a confrontarsi con la fuga di giovani talenti, Iovino propone una strategia di lungo periodo fondata su scuola, formazione, innovazione e collegamento con il mondo produttivo.
Il messaggio centrale della chiusura di campagna è chiaro: la Campania può diventare una regione capace di trattenere e valorizzare le nuove generazioni, invertendo finalmente la tendenza all’emigrazione verso il Centro-Nord o l’estero.
Costruire una Campania che trattenga i giovani: la visione condivisa con Edmondo Cirielli
In assoluta coerenza con il progetto del candidato presidente Edmondo Cirielli, Iovino descrive una regione che deve abbandonare definitivamente la logica dell’emergenza per fondarsi su una programmazione strutturale.
Secondo il candidato, i giovani campani non devono più vivere la scelta di studiare altrove come una necessità. «Formarsi in Campania – spiega – deve rappresentare un investimento sul proprio territorio, non una seconda scelta rispetto ai grandi poli universitari del Nord Italia».
A suo giudizio, questa inversione può avvenire solo attraverso una filiera educativa solida e continua, che accompagni lo studente dal percorso scolastico all’ingresso nel mondo del lavoro.
Una filiera educativa completa: scuole sicure, università competitive, ITS strategici
Nel dettaglio, Iovino elenca con precisione gli elementi che compongono la sua visione:
1. Scuole moderne e sicure
Gli edifici scolastici devono essere rigenerati e trasformati in ambienti funzionali all’apprendimento, aperti anche alla comunità.
Le palestre e i cortili – ribadisce – devono diventare poli civici, punti di riferimento per famiglie, associazioni e territori.
2. Università collegate al lavoro
Le università campane, secondo Iovino, devono evolversi in hub di competenze in grado di dialogare quotidianamente con imprese, distretti industriali e centri di ricerca.
L’obiettivo è ridurre la distanza tra laurea e occupazione stabile, un gap che in Campania resta tra i più alti d’Italia.
3. ITS come fiore all’occhiello
Gli Istituti Tecnici Superiori vengono indicati come uno dei pilastri più strategici della formazione regionale.
Devono diventare – dice Iovino – percorsi professionalizzanti di eccellenza, capaci di competere con le migliori realtà italiane ed europee e di inserire rapidamente i giovani in settori ad alta domanda: digitale, IA, green economy, logistica, sanità, ingegneria.
4. Trasporti e servizi per gli studenti
Una regione realmente competitiva deve garantire:
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mobilità efficiente e integrata
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borse di studio erogate con tempi certi
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studentati moderni e adeguati agli standard europei
Elementi che, insieme, rendono attrattivo il territorio e migliorano la qualità della vita degli studenti.
Il valore delle riforme nazionali: Agenda Sud e Decreto Caivano
Iovino sottolinea il ruolo centrale del lavoro svolto dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che negli ultimi mesi ha avviato interventi mirati proprio nelle aree più fragili della Campania.
Agenda Sud
Ha portato:
Decreto Caivano
Ha rafforzato la risposta educativa e sociale contro:
Per Iovino, questi provvedimenti rappresentano un patrimonio che la regione deve trasformare in architettura stabile, non episodica.
Università, imprese e ricerca: nasce l’idea di un ecosistema dell’innovazione
Uno dei passaggi più articolati dell’intervento riguarda il rapporto tra formazione e lavoro.
Iovino propone la creazione di un ecosistema regionale capace di mettere in rete:
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atenei
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imprese
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centri di ricerca
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incubatori di startup
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spazi di co-working
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laboratori tecnologici
Secondo il candidato, la Campania può diventare un laboratorio avanzato dell’innovazione, soprattutto se incentiverà le aziende ad assumere giovani laureati e sosterrà tirocini formativi di alto livello.
Competenze del futuro: IA, digitale, green economy e sanità
Iovino individua con precisione le aree strategiche su cui concentrare gli investimenti:
Investire in questi settori significa creare opportunità immediate e costruire una classe di professionisti che non debba più cercare lavoro altrove.
Inclusione, sostegno ai docenti e interventi nelle aree fragili
Particolare attenzione è rivolta alla qualità della scuola e al benessere di chi la vive ogni giorno:
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formazione continua per i docenti
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percorsi di inclusione per studenti con disabilità
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presidi educativi rafforzati nei territori più difficili
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interventi strutturali che garantiscano sicurezza e continuità
Per Iovino, investire nella scuola non è solo una politica educativa, ma un «atto di responsabilità verso la Campania delle prossime generazioni».
Il messaggio finale: una promessa ai giovani della regione
La chiusura della campagna elettorale si condensa in una frase che diventa manifesto politico:
«Se ti formi qui, devi poter costruire qui il tuo futuro».
Nel pronunciarla, Iovino sottolinea come la Campania non sia “condannata” all’emigrazione giovanile, ma abbia le potenzialità per crescere, innovare e tornare protagonista a livello nazionale.
La sua visione si completa con un impegno chiaro: mettere al centro merito, competenze, legalità e opportunità reali, trasformando i giovani da fragilità percepita a forza trainante della regione.
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