Natale tra lettura e scrittura di qualità
Un semplice esempio tratto dalla lettura di alcune pagine di un libro bellissimo quale è Ricordo di Natale di Truman Capote: negli anni della Grande Depressione americana, il protagonista Buddy e la sua più grande amica – che ha un’età molto più avanzata della sua – si addentrano nel bosco alla ricerca dell’albero e degli addobbi natalizi con cui abbellire la loro modesta dimora.
Questo il brano di riferimento:
“Siamo quasi arrivati; non senti il profumo, Buddy?”, mi dice, come se fossimo quasi in prossimità dell’oceano. Ed è davvero una specie di oceano. Ettari profumati di alberi di Natale, agrifogli dalle foglie pungenti. Bacche rosse lucenti come campanelli cinesi; su di loro il gracchiare di corvi neri che volano in picchiata. Dopo aver riempito i nostri sacchi di fogliame verde e bacche cremisi sufficienti a inghirlandare una decina di finestre, ci mettiamo a cercare l’albero giusto.
Non sembra anche a noi lettori di percepire l’odore del bosco, la fitta provocata da una foglia di alloro spinoso penetrata sulla pelle, il suono gracchiante della voce del corvo e il rumore delle fogliame verde calpestato, l’incantevole effetto visivo delle bacche rosse o degli uccelli neri che volano in picchiata?
Pagine simili si prestano, oltre che a splendide osservazioni e riflessioni espresse in forma verbale, anche a ottimi spunti di scrittura introspettiva e sensoriale:
- Sei mai stato nel bosco in inverno? Ti piacerebbe farlo? Cosa attirerebbe di più la tua attenzione?
- Hai mai creato da solo una decorazione natalizia naturale? Ti piacerebbe farlo?
Sappiamo che la nostra classe sarebbe maggiormente attratta da storie fiction, magari divertenti e inconsuete, da affrontare in un’unica sessione di lettura?
Niente di meglio che dirigersi verso un albo illustrato.
Ce ne sono davvero di bellissimi: dallo spassoso La cena di Natale, in cui una tacchina non ci sta a finire arrostita nel forno, all’esilarante Ba-ba Natale, dove un Babbo Natale stanco e dolorante, chiedendo di poter tornare giovane e forte, viene accontentato un pochino troppo.
Se lo si desidero o lo si ritiene didatticamente efficace, la lettura può nuovamente fornire sollecitazioni per discussioni o annotazioni di scrittura, quali prosecuzione della storia, cambio del finale, inserimento di nuovi personaggi, fino ad arrivare a elaborazioni di mini-sceneggiature teatrali o riscritture da effettuarsi sia in modalità individuale che collettiva.
Insomma, in queste settimane di scuola che precedono le vacanze natalizie meno programmazione di verifiche, ma via libera alle storie e a tutta la magia che da esse può scaturire.
A patto che siano, appunto, storie di qualità.
Buon inizio di festività a tutti e buone storie!
Per tutti gli interessati, parlerò di lettura e scrittura a tematica natalizia nel webinar gratuito previsto per mercoledì 1 dicembre 2025 alle ore 17:30.
Vi aspetto!
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