Lavoratrici e lavoratori contro il genocidio
La Palestine Solidarity Campaign (PSC) ha ospitato a Londra, sabato 22 novembre 2025, la sua Conferenza annuale dei sindacati, riunendo rappresentanti sindacali, attivisti, educatori e delegati internazionali sotto il tema “Workers Organising Against Genocide” (Lavoratori che si organizzano contro il genocidio). L’evento si è aperto con il saluto di Louise Regan, Presidente della PSC e membro dell’esecutivo nazionale del primo sindacato dell’istruzione del Regno Unito, NEU, e ha incluso interventi di apertura da parte di rappresentanti sindacali di vari settori e paesi.
Durante la prima plenaria, Trade unions and the global struggle in solidarity with Palestine, hanno preso la parola Sarah Woolley (Segretaria generale del sindacato britannico dell’industria alimentare BFAWU), Eman Al-Shayeb (Segretariato generale del sindacato insegnanti palestinesi, GUPT), Miriam Di Paola (Dipartimento Internazionale e di genere FLC CGIL), Martin Cavanagh (Presidente nazionale del sindacato britannico del Publico impiego PCS), Fiona Ben Chekroun (Coordinatrice europea del moimento BDS), con la presidenza della sessione affidata a Simon Dubbins (Direttore delle relazioni internazionali di Unite the Union).
Rappresentando la federazione italiana FLC CGIL, Miriam Di Paola ha parlato dell’eccezionale mobilitazione di massa in Italia a sostegno della popolazione palestinese e contro la catastrofe umanitaria in corso. Ha descritto come persino i sindacati italiani siano rimasti sorpresi dall’entità della risposta popolare, con oltre due milioni di persone scese in piazza il 3 ottobre durante un periodo di manifestazioni continue. Il suo intervento ha sottolineato come lavoratori e cittadini abbiano reagito non soltanto per empatia verso le famiglie