È vero, i ragazzi hanno sete di poesia

Un ritratto di Dante Alighieri
Davide Avolio, venticinquenne scrittore e poeta che dal 2020 promuove la poesia sui social,con 462mila follower su Instagram e 284mila su TikTok, si dice favorevole allo studio a memoria delle poesie, fin dai primi anni di scuola: “E’ fondamentale rendere la poesia accessibile, comunicandola con gli strumenti che i ragazzi già conoscono e utilizzano”.
E aggiunge, secondo quanto riporta Vita.it che lancia una sua intervista: “Imparare a memoria le poesie è importante, ma il vero problema sta nel come le si impara. Quando andavo a scuola negli anni Novanta, prima la maestra e poi i professori, ci facevano imparare le poesie a memoria come se fosse un gioco, più per familiarizzare con la metrica che per comprendere a fondo il loro significato. Questo metodo di insegnamento è stato fondamentale per me e credo che vada recuperato, visto che le generazioni successive alla mia hanno smesso
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