Didattica dell’arte: Andy Warhol il re della Pop Art

Ho realizzato due schede speciali per avvicinare i bambini al mondo colorato e vivace di Andy Warhol e della Pop Art.

Alla scoperta di Andy Warhol

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Andy Warhol per gli animali in pericolo

Quando pensiamo ad Andy Warhol ci vengono subito in mente i suoi ritratti in serie di Marilyn Monroe, la sua zuppa Campbell o il detersivo Brillo: tutte icone dei consumi di massa, persone che diventano merci o merci che diventano feticci.

Ma c’è un lato meno noto del famoso artista pop statunitense e cioè il suo impegno per le specie animali in via d’estinzione.
Tutto ha inizio nel 1983, da una discussione tra l’artista e il gallerista Ronald Feldman sul problema dell’erosione delle coste, un argomento che Warhol conosceva bene essendo proprietario di un’ampia spiaggia a Long Island di circa 60.000 mq.

Dopo quello scambio di idee il gallerista decise di commissionare a Warhol un portfolio di dieci opere dedicate ad altrettanti animali in pericolo per via della distruzione dell’habitat, dell’abbattimento per scopi commerciali o sportivi o per altre cause artificiali o naturali.

Le serigrafie, dal formato quadrato di circa 96 cm di lato, raffigurano gli animali nel classico linguaggio pop, fatto di campiture squillanti sfalsate rispetto alla stampa dell’animale in bianco e nero e linee di contorno in tinte contrastanti.
Brownie Harris, Andy Warhol nella Factory, NYC
Il primo animale che ha realizzato è stato l’Elefante africano, il più grande animale terrestre ma anche uno di quelli a maggiore rischio di estinzione per via del bracconaggio e del commercio illegale dell’avorio. Il caso ha voluto che quest’opera sia stata realizzata in corrispondenza del decimo anniversario dell’Endangered Species Act, una legge federale dedicata proprio al finanziamento di progetti per la conservazione delle specie in pericolo.

Il secondo animale è la Raganella Pine Barrens (Dryophytes andersonii), una rana arborea presente solo nel sud-est degli Stati Uniti la cui esistenza è minacciata dalla progressiva perdita dell’habitat specifico di questo animale.

La terza opera raffigura il Panda gigante, una specie originaria della Cina centrale che è diventata simbolo degli animali in via di estinzione fin dalla metà del Novecento. Per fortuna, grazie ai grandi sforzi per tutelare il plantigrado, oggi il rischio è diminuito e il panda è classificato semplicemente come “vulnerabile“.Nella versione definitiva, dopo innumerevoli prove di colore, Warhol ha scelto di privilegiare il rosso, in modo da creare un evidente rimando alla bandiera della Repubblica Popolare Cinese.

Il quarto animale è l’Aquila di mare testabianca (o aquila calva), l’uccello nazionale degli Stati Uniti, presente nell’iconografia governativa e nell’immaginario patriottico. Ma proprio per questo motivo è stato cacciato a lungo per farne un trofeo arrivando nel 1920 sull’orlo dell’estinzione. Oggi ne esistono 150.000 esemplari e non è più nella lista degli animali in pericolo.
In questo caso Warhol si concentra sulla testa vista di profilo, come nel sigillo ufficiale degli Stati Uniti e non ne altera più di tanto i colori originali.

Il quinto animale è la Tigre siberiana, un felino presente in parte della Russia e della Cina nord-orientale. L’animale è tutt’ora in forte pericolo di estinzione essendo presente in poche centinaia di esemplari. Le cause della sua progressiva scomparsa vanno ricercate nell’alterazione del suo habitat ma anche nella caccia di frodo e nella diminuzione delle prede.Per questo soggetto Warhol ha scelto di evidenziare molto i contorni e il disegno della pelliccia colorando gli occhi di un azzurro profondo che contrasta con il suo complementare arancione.

Il sesto animale del portfolio è la Farfalla San Francisco Silverspot (Speyeria callippe callippe), un insetto che è stato inserito tra le specie in pericolo dal governo federale solo nel 1997, nonostante fosse una sottospecie molto rara presente solo nel territorio attorno San Francisco.La stampa della farfalla, una vera esplosione di colore, a metà tra un sogno psichedelico e una vetrata medievale, è considerata una delle opere più riuscite della raccolta.

La settima serigrafia raffigura l’Orangutan, un animale straordinariamente intelligente ma anche in grave pericolo di estinzione. È l’unico grande primate presente fuori dall’Africa. Ne esistono tre specie che vivono nelle foreste del Borneo e di Sumatra. Complessivamente ne rimangono 70.000 esemplari.Warhol ha scelto un primo piano del volto, il cui sguardo spiritato riesce a quasi a ipnotizzare l’osservatore.

L’ottavo animale del portfolio è la Zebra di Grévy (o zebra imperiale), un animale simbolo dell’Africa, assieme al rinoceronte e all’elefante. Questa zebra è tipica del Kenya e dell’Etiopia e prende il nome dal presidente francese Jules Grévy a cui venne dedicata negli anni ’80 dell’Ottocento dal governo dell’Abissinia.
Rispetto alle altre specie di zebra, che ricordano i cavalli, questa ha le proporzioni simili a quelle del mulo ma è anche la più grande di dimensioni. Dagli anni ’70 è in pericolo di estinzione per via della caccia: il suo mantello infatti viene venduto a prezzi altissimi.La versione di Warhol ha colori sgargianti e fitte striature che sembrano trasformare la testa in una composizione astratta.

La nona opera è dedicata al Rinoceronte nero, un animale di cui tre sottospecie si sono già estinte. Storicamente i rinoceronti erano diffusi in tutta l’Africa subsahariana, ma oggi il loro numero si è drasticamente ridotto a causa del bracconaggio e dei cambiamenti dell’habitat legati alle tante guerre civili. Per esprimere questo dramma Warhol sceglie l’immagine di un rinoceronte crollato per terra, sconfitto, quasi impossibilitato a rialzare la sua grossa mole.

La scelta dei colori in questo caso è lontanissima da quelli dell’animale e della savana, ma non sono tinte casuali: per ogni specie Warhol ha provato decine di combinazioni prima di arrivare a quella finale. Ecco altre versioni del rinoceronte nero.

Il decimo e ultimo animale è la pecora delle Montagne Rocciose, nota anche come Bighorn per via delle grosse corna ricurve. Si tratta di un ovino selvatico nordamericano che fa parte della mitologia dei popoli nativi. Ma nel 1900 la popolazione scese a poche migliaia di esemplari, rischiando l’estinzione (la sottospecie Bighorn di Audubon, endemico del Dakota, si è estinta nel 1925). Oggi non è più in pericolo grazie al pluridecennale impegno dei Boy Scout dell’Arizona.

In verità Warhol aveva sempre amato gli animali fin dai tempi della scuola, quando ne disegnava a decine durante l’ora di scienze e una delle sue prime carte da parati, del 1967, era dedicata alla mucca.

Ma questa volta era diverso: gli animali non erano visti come semplici soggetti dalle forme interessanti, ma come fragili esseri viventi, da proteggere facendone conoscere attraverso l’arte la drammatica condizione di pericolo. “Penso che avere la terra e non rovinarla sia l’arte più bella che chiunque possa mai voler possedere“, disse l’artista a questo proposito.
Coerentemente con questa visione, nel 1992, cinque anni dopo la morte dell’artista, la spiaggia di Warhol è stata donata dall’omonima Fondazione a The Nature Conservancy, un’organizzazione ambientalista no profit, ed è diventata una riserva protetta in cui è possibile creare opere d’arte e studiare da vicino l’ambiente costiero oceanico.
Dagli animali più piccoli come rane e insetti, fino ai giganti del pianeta, Warhol ci ha lasciato un segno tangibile di arte impegnata ma mai retorica. Una lezione di cui oggi c’è un gran bisogno.
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P.S. Per questo articolo ho consultato il sito della Revolver Gallery

Percezione Visiva: Schede Didattiche per Bambini

La percezione visiva è una competenza fondamentale che i bambini sviluppano nei primi anni di vita e che è essenziale per il loro successo accademico e quotidiano. Questa abilità coinvolge la capacità di interpretare e comprendere le informazioni visive, come forme, colori e dimensioni, e di riconoscere e distinguere tra diversi oggetti e immagini. Le schede didattiche per la percezione visiva sono strumenti educativi progettati per potenziare queste capacità nei bambini, offrendo attività pratiche e coinvolgenti che stimolano il loro sviluppo cognitivo.Le schede didattiche sulla percezione visiva sono utilizzate in ambienti educativi come scuole e asili, ma sono anche utili per l’apprendimento a casa. Offrono una serie di esercizi che aiutano i bambini a migliorare la loro attenzione ai dettagli, la coordinazione occhio-mano e le abilità di riconoscimento visivo. In questo articolo, esploreremo come queste schede possono essere utilizzate efficacemente, quali sono i benefici principali, e come integrare queste attività nella routine educativa dei bambini.A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF il file “Percezione Visiva: Schede Didattiche per Bambini“.Indice
Cosa Sono le Schede Didattiche per la Percezione Visiva?Definizione e ScopoLe schede didattiche per la percezione visiva sono strumenti educativi progettati per aiutare i bambini a sviluppare e affinare le loro capacità di interpretazione visiva. Queste schede includono una varietà di esercizi che stimolano la percezione di forme, colori, dimensioni e pattern. L’obiettivo principale è migliorare le capacità cognitive visive dei bambini, facilitando la loro comprensione e riconoscimento degli stimoli visivi presenti nell’ambiente circostante.Tipologie di Schede DidatticheLe schede didattiche per la percezione visiva possono variare in base ai tipi di esercizi e attività che offrono. Alcune tipologie comuni includono:Esercizi di Riconoscimento delle Forme: Schede che aiutano i bambini a riconoscere e distinguere tra diverse forme geometriche.
Attività di Abbinamento dei Colori: Schede che coinvolgono il riconoscimento e l’abbinamento di colori.
Pattern e Sequenze: Esercizi che richiedono ai bambini di identificare e completare pattern visivi.
Attività di Coordinazione Occhio-Mano: Schede che aiutano a migliorare la coordinazione tra ciò che i bambini vedono e le loro azioni motorie.Benefici delle Schede Didattiche per la Percezione VisivaSviluppo delle Abilità CognitiveLe schede didattiche per la percezione visiva contribuiscono significativamente allo sviluppo delle abilità cognitive dei bambini. Attraverso esercizi che stimolano la capacità di riconoscere e interpretare stimoli visivi, i bambini migliorano la loro attenzione ai dettagli e la loro capacità di risolvere problemi. Questi esercizi aiutano a potenziare le funzioni cognitive come la memoria visiva, la concentrazione e la capacità di osservazione.Miglioramento della Coordinazione Occhio-ManoUn altro importante beneficio delle schede didattiche è il miglioramento della coordinazione occhio-mano. Le attività che richiedono di tracciare, colorare o abbinare oggetti aiutano i bambini a sviluppare una migliore coordinazione tra ciò che vedono e le loro azioni motorie. Questo è particolarmente utile per attività quotidiane come scrivere, disegnare e manipolare oggetti.Potenziamento delle Abilità di Riconoscimento VisivoLe schede didattiche sono progettate per rafforzare le abilità di riconoscimento visivo dei bambini. Riconoscere e distinguere tra forme, colori e pattern è essenziale per il successo in numerosi ambiti, inclusi la matematica, la lettura e la scrittura. Esercitarsi con schede didattiche aiuta i bambini a migliorare la loro capacità di identificare e classificare stimoli visivi.Stimolazione dell’Apprendimento Attivo e CoinvolgenteLe schede didattiche offrono un approccio attivo e coinvolgente all’apprendimento. Utilizzando immagini colorate e attività pratiche, queste schede catturano l’attenzione dei bambini e li incoraggiano a partecipare attivamente all’apprendimento. Questo approccio stimola l’interesse e la motivazione dei bambini, rendendo l’apprendimento della percezione visiva un’esperienza divertente e stimolante.Come Utilizzare le Schede Didattiche per la Percezione VisivaIn Aula: Strategie e ApprocciIn un ambiente scolastico, le schede didattiche possono essere integrate in vari modi:Lezioni Interattive: Utilizza le schede come parte di lezioni interattive per introdurre e rinforzare i concetti di percezione visiva. Puoi organizzare attività di gruppo o individuali che coinvolgano l’uso delle schede.
Giochi Educativi: Trasforma le attività delle schede in giochi educativi per aumentare l’engagement degli studenti. Ad esempio, crea competizioni amichevoli tra gruppi di studenti per completare gli esercizi.
Valutazione delle Competenze: Usa le schede per valutare il progresso dei bambini nelle abilità di percezione visiva. Analizza le risposte e fornisci feedback per migliorare ulteriormente le competenze.A Casa: Attività e CoinvolgimentoAnche a casa, le schede didattiche possono essere un eccellente strumento educativo:Sessioni di Apprendimento: Dedica del tempo regolare per completare le schede insieme a tuo figlio. Questo tempo può essere utilizzato per rinforzare ciò che è stato appreso a scuola e per offrire esercizi extra.
Attività Ludiche: Trasforma le schede in attività ludiche e interattive. Ad esempio, utilizza le schede per creare un percorso a tema visivo che il tuo bambino può esplorare e completare.
Personalizzazione: Adatta le schede in base agli interessi e alle esigenze di tuo figlio. Personalizzare le attività rende l’apprendimento più rilevante e coinvolgente.Suggerimenti Utili per l’Uso delle Schede Didattiche per la Percezione VisivaIntegrare Risorse SupplementariPer un apprendimento più completo, integra le schede didattiche con altre risorse supplementari come libri illustrati, giochi educativi e applicazioni digitali. Queste risorse possono offrire ulteriori opportunità per praticare le abilità di percezione visiva e mantenere l’interesse dei bambini.Monitorare il ProgressoTieniti aggiornato sui progressi del bambino monitorando le sue performance durante l’uso delle schede. Valuta le aree in cui il bambino eccelle e quelle in cui potrebbe necessitare di ulteriore pratica. Questo ti permetterà di adattare le attività e fornire un supporto mirato.Creare Routine di ApprendimentoStabilisci una routine di apprendimento regolare per utilizzare le schede didattiche. La pratica costante aiuta a consolidare le competenze e a garantire un progresso continuo. Puoi pianificare sessioni brevi e frequenti per mantenere l’apprendimento fresco e stimolante.Utilizzare Feedback PositivoIncoraggia il bambino utilizzando feedback positivo durante le attività con le schede. Riconoscere i successi e le migliorie aiuta a motivare il bambino e a rinforzare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento.ConclusioneLe schede didattiche per la percezione visiva sono strumenti preziosi per aiutare i bambini a sviluppare competenze cognitive e visive fondamentali. Offrendo una varietà di esercizi che stimolano la riconoscenza e l’interpretazione degli stimoli visivi, queste schede contribuiscono a migliorare la coordinazione occhio-mano, le abilità di riconoscimento visivo e le capacità cognitive generali. Integrando queste schede nella routine educativa e personalizzando le attività per soddisfare le esigenze individuali, puoi rendere l’apprendimento della percezione visiva un’esperienza coinvolgente e efficace.Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF il file “Percezione Visiva: Schede Didattiche per Bambini, Per la Scuola Primaria“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:Domande Frequenti su ‘Percezione Visiva: Schede Didattiche per Bambini’Cosa sono le schede didattiche per la percezione visiva?Le schede didattiche per la percezione visiva sono strumenti educativi progettati per aiutare i bambini a sviluppare e migliorare le loro abilità di riconoscimento e interpretazione degli stimoli visivi. Queste schede includono una varietà di esercizi che stimolano la capacità di riconoscere forme, colori, dimensioni e pattern, e di sviluppare la coordinazione occhio-mano.
Qual è l’obiettivo principale delle schede didattiche sulla percezione visiva?L’obiettivo principale è migliorare le capacità cognitive visive dei bambini, come la loro attenzione ai dettagli, la memoria visiva e la capacità di risolvere problemi visivi. Queste schede mirano a potenziare la capacità dei bambini di distinguere e interpretare le informazioni visive, che sono fondamentali per l’apprendimento e le attività quotidiane.
A quale fascia di età sono destinate queste schede didattiche?Le schede didattiche per la percezione visiva sono generalmente destinate a bambini della scuola primaria e della scuola dell’infanzia. Possono essere adattate per diversi livelli di competenza, dai più piccoli ai bambini più grandi, a seconda delle loro esigenze e capacità individuali.
Come posso utilizzare le schede didattiche per la percezione visiva in aula?In aula, puoi utilizzare le schede didattiche come parte delle lezioni di matematica e arte. Organizza attività di gruppo o individuali basate sulle schede, utilizzale per esercizi di rinforzo o come parte di giochi educativi. Le schede possono anche essere impiegate per valutare e monitorare il progresso degli studenti nelle competenze visive.
Possono essere utilizzate anche a casa?Sì, le schede didattiche per la percezione visiva sono ideali anche per l’apprendimento a casa. I genitori possono usarle per rinforzare le competenze apprese a scuola, per offrire esercizi extra o per coinvolgere i bambini in attività educative divertenti. Possono essere integrate in routine di studio regolari o come parte di giochi educativi.
Come posso personalizzare le schede didattiche per mio figlio?Puoi personalizzare le schede didattiche scegliendo esercizi che rispecchiano gli interessi di tuo figlio e adattando la difficoltà degli esercizi in base alle sue competenze. Utilizzare immagini e temi che sono rilevanti e coinvolgenti per tuo figlio può rendere l’apprendimento più interessante e motivante.
Come integrare le schede didattiche nella routine educativa di mio figlio?Puoi integrare le schede didattiche nella routine educativa stabilendo momenti regolari per utilizzarle. Dedica del tempo ogni giorno o settimana per completare le schede, combinandole con altre attività educative. Creare una routine aiuta a consolidare le competenze e a mantenere l’interesse dei bambini per l’apprendimento della percezione visiva.Clicca per votare questo articolo!Maestra di Sostegno – Scuola Primaria

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