Personale scolastico all’estero: confronto sul contingente a.s. 2025/26, accolto solo il 17% delle richieste pervenute dalle sedi estere

Il 18 aprile 2025 al MAECI si è svolto il confronto con le organizzazioni sindacali sulle variazioni del contingente del personale scolastico all’estero per l’anno scolastico 2025/26.
Per l’anno scolastico 2025/26, sono complessivamente 93 le richieste di personale aggiuntivo avanzato dalle sedi estere, e nonostante i 22 posti soppressi sono state autorizzate solo 16 nuove istituzioni.
In pratica solo il 17% delle richieste è stata soddisfatta utilizzando una parte dei posti soppressi. Di fatto per l’anno scolastico 2025/26 saranno autorizzati a contingente 668 posti dei 674 possibili, di cui diversi ancora “congelati” per situazioni politico/diplomatiche.
Abbiamo evidenziato l’incongruenza tra quanto affermato nel piano Mattei e le dichiarazioni pubbliche che anche recentemente sono state rilasciate sull’importanza della diffusione della lingua e cultura italiana all’estero e le risorse effettivamente destinate dal governo all’ufficio V, sostanzialmente bloccate al 2020.
La mancanza di risorse economiche è il principale motivo su cui abbiamo incalzato l’amministrazione, in particolare per comprendere altri aspetti sulle soppressioni e le nuove istituzioni, come:
conoscere i criteri che l’Ufficio V ha utilizzato per scegliere quali richieste soddisfare tra quelle provenienti dalle diverse sedi e tra quelle arrivate dalla singola sede sapere quanti e dove sono i posti complessivamente congelati per l’anno scolastico 2025/26 e comprendere se vi è la copertura economica per attivarli qualora arrivasse un accordo politico ad anno scolastico in corso chiarire se è corrispondente al vero l’intenzione di accorpare l’Ufficio V ad altro Ufficio del MAECI che andrebbe a confermare un
Continua la lettura su: https://www.flcgil.it/scuola/scuole-italiane-estero/personale-scolastico-all-estero-confronto-sul-contingente-a-s-2025-26-accolto-solo-il-17-delle-richieste-pervenute-dalle-sedi-estere.flc Autore del post: FLC CGIL Scuola Fonte: http://www.flcgil.it/scuola/