Corsi di specializzazione per il sostegno: Decreto 2025 per abilitati estero

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato un decreto che stabilisce le modalità di attivazione dei corsi di specializzazione per il sostegno didattico rivolti agli alunni con disabilità. Questa iniziativa, prevista dall’articolo 7 del decreto-legge 71/2024, convertito nella legge n. 106/2024, è indirizzata a coloro che hanno completato un percorso formativo all’estero in attesa di riconoscimento.
Condizioni di accesso
Per accedere ai corsi formativi nazionali, i candidati devono formalmente rinunciare a qualsiasi richiesta di riconoscimento del titolo estero ancora pendente.
Requisiti di iscrizione
Possono iscriversi ai corsi offerti dall’INDIRE o dalle università:
- Formazione precedente: Coloro che hanno completato con successo un percorso di formazione sul sostegno per alunni con disabilità di almeno 1500 ore presso un’università estera accreditata.
- CFU e riconoscimento: I candidati devono risultare idonei al conseguimento di almeno 60 CFU e devono aver presentato domanda di riconoscimento del loro percorso formativo, per il quale alla data del 1° giugno 2024 siano scaduti i termini di conclusione del procedimento o ci sia un contenzioso giurisdizionale per l’assenza di un provvedimento espresso da parte dell’Amministrazione.
- Rinuncia formale: È necessaria una rinuncia formale a ogni istanza di riconoscimento in corso, da inviare tramite la piattaforma “Riconoscimento professione Docente” o tramite PEC per domande cartacee.
Struttura dei corsi
I corsi si compongono di insegnamenti teorici, laboratori e tirocini, organizzati per gradi scolastici. L’offerta formativa prevede due percorsi con diversi requisiti di crediti:
- Percorso da 48 CFU: Per chi non ha ancora un anno di servizio su sostegno in Italia, di cui 12 CFU dedicati al tirocinio.
- Percorso da 36 CFU: Per chi ha già svolto almeno un anno di insegnamento, in questo caso l’anno di servizio sostituisce il tirocinio.
Le attività teoriche si svolgono online in modalità sincrona, mentre i tirocini devono essere effettuati in presenza. Gli esami si tengono in aula, con valutazione in trentesimi.
Procedura di iscrizione
Per partecipare ai corsi, i candidati devono soddisfare i requisiti e presentare la domanda di iscrizione all’INDIRE o a una Università. In caso di eccedenza delle iscrizioni presso le Università, queste ultime invieranno le domande in eccesso all’INDIRE.
È importante notare che chi si iscrive al percorso di specializzazione previsto dall’articolo 7 del DL 71/2024 non può iscriversi contemporaneamente al percorso previsto dall’articolo 6 dello stesso decreto.
Valutazione finale e titolo rilasciato
L’esame conclusivo prevede un’interrogazione su un lavoro scritto, focalizzato su un caso di studio selezionato dal candidato. La valutazione finale, che tiene conto della media degli esami sostenuti e del colloquio, determina il rilascio del titolo di specializzazione:
- Titolo Universitario: Se il corso è erogato da un’università.
- Titolo Non Universitario: Se il corso è fornito da INDIRE, valido esclusivamente sul territorio nazionale.
Costi e risorse
I costi per la partecipazione ai corsi sono a carico dei partecipanti:
- Fino a 1.500 euro per il percorso da 48 CFU.
- Fino a 900 euro per il percorso da 36 CFU.
Il finanziamento dei corsi avviene attraverso risorse già disponibili, senza nuovi oneri per lo Stato.
Requisiti per l’attivazione dei percorsi
I corsi sono erogati da INDIRE o dalle università, sia in autonomia che in convenzione. Le università interessate devono dimostrare di rispettare vari requisiti, tra cui:
- Conformità ai contenuti: I corsi devono seguire i contenuti previsti dal decreto.
- Direzione didattica: Il percorso deve essere diretto da professori appartenenti ai gruppi scientifico-disciplinari richiesti.
- Docenti specializzati: È necessaria la disponibilità di docenti con competenze specifiche nell’inclusione.
- Laboratori: Devono essere presenti laboratori con docenti qualificati per il grado scolastico specifico.
- Tutor per attività sincrone: È obbligatoria la presenza di un tutor per le attività online.
Il Ministero acquisisce informazioni sull’offerta formativa potenziale da INDIRE e sulla manifestazione di interesse delle Università tramite un avviso pubblico dedicato.
Decreto
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