No a smartphone ai bambini, Crepet: “Lo Stato può dire a un preside cosa fare o non fare. Ai genitori no, sarebbe mostruoso”
Lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet è intervenuto ancora una volta in merito agli smartphone e all’uso dei dispositivi digitali da parte dei più piccoli, spesso con il consenso dei genitori. Ecco le sue parole, ai microfoni de La Nuova Sardegna.
Intelligenza artificiale, le parole di Crepet
“L’ex numero due di Open Ai ha detto che entro l’estate 2027 l’intelligenza artificiale sarà notevolmente superiore a quella umana. Io non vorrei essere distopico, passare per l’Orwell dell’ultima ora, ma non me la sento di ignorare quanto da lui detto. L’alternativa è fare una sorta di rivoluzione, andando alla riscoperta dei valori. A partire da quelli educativi”, ha esordito.
E, sugli smartphone: “Qualche giorno fa la Francia ha approvato una legge che vieta i telefonini fino alla terza media. Che lei sia d’accordo o meno al governo francese non gliene frega niente. Una legge contro il progresso? Uno sgambetto a Trump? Nulla
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