Massacro di Gaza: la scuola non può restare in silenzio, un appello arriva da un istituto comprensivo di Palermo
Studenti dell’IC Saladino di Palermo
Un grido di pace si leva dalla scuola italiana, e parte da Palermo.
L’Istituto Comprensivo “Giuliana Saladino” ha deciso di rompere il silenzio sul massacro in corso nella Striscia di Gaza, lanciando un accorato appello ai dirigenti scolastici e ai presidenti dei consigli d’istituto di tutta Italia: “Sul massacro di Gaza dobbiamo prendere parola”.
Con una lettera aperta, il Collegio dei docenti e il Consiglio d’Istituto denunciano la tragedia umanitaria che sta colpendo la popolazione civile di Gaza, con numeri che parlano da soli: oltre 54.000 morti, di cui 15.000 sono bambine e bambini, 130.000 feriti, 14.000 minori orfani, più di un milione di bambini che necessitano di supporto psico-sociale. Un’intera generazione segnata dalla guerra, dalla perdita, dalla fame e dalla sete. Oltre 2.300 spazi educativi distrutti, tra scuole e università, rappresentano un colpo mortale al futuro e alla speranza.
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