Scuola, Valditara: nei nuovi programmi educativi il docente torna “magister”

Rafforzare la didattica tradizionale e ripristinare la centralità al ruolo del docente, ovvero il magister: queste sono le principali novità introdotte nelle nuove “Indicazioni Nazionali per il curricolo – Scuola dell’infanzia e Scuole del Primo ciclo di istruzione”. La figura del magister è tornata protagonista.

La bozza, trasmessa al Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, mira a ridefinire l’approccio educativo, valorizzando la figura dell’insegnante come “guida culturale ed educativa”.

Tra i punti cardine, spiccano il potenziamento della scrittura in corsivo, l’importanza della calligrafia e l’esercizio del riassunto. Anche la memorizzazione di poesie torna ad avere un ruolo formativo. Sul fronte disciplinare, la storia dell’Occidente e la Geografia fisica e politica assumono una posizione centrale, con l’obiettivo di formare cittadini consapevoli e attenti alle relazioni tra uomo, territorio e ambiente.

Novità anche per le lingue: il latino sarà reintrodotto in via opzionale dalla seconda media, mentre l’inglese vedrà un ulteriore potenziamento. Informatica, musica, arte ed educazione motoria completano un quadro che punta a una formazione completa e moderna, senza dimenticare l’accoglienza e l’integrazione degli studenti provenienti da contesti migranti. La presenza del magister è fondamentale per guidare questo processo.

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