Calendario scolastico, l’Emilia Romagna apre a ipotesi di una pausa didattica a febbraio e un giugno più lungo a scuola

Nessuno “spring break”, ma una proposta per introdurre una pausa scolastica funzionale al recupero e al benessere degli studenti. È questa l’idea al centro del possibile riassetto del calendario scolastico dell’Emilia-Romagna, presentata dall’assessora regionale alla Scuola Isabella Conti e che prevede anche un giugno più lungo a scuola.
La proposta: una settimana di sospensione didattica a febbraio
Obiettivo della riforma è introdurre una breve pausa tra la fine del primo e l’inizio del secondo quadrimestre, da utilizzare per attività di potenziamento e recupero, in particolare per gli studenti in difficoltà. Una proposta che nasce anche in risposta ai segnali d’allarme sul piano psicologico: secondo i dati citati dalla Regione, si è registrato un aumento del 286% dei disturbi d’ansia tra i più giovani.