Maturità 2025: Il toto-tracce è aperto! Cosa aspettarsi alla prima prova?
Con la Maturità 2025 che si avvicina, gli studenti e gli insegnanti iniziano a chiedersi quali saranno gli argomenti e gli autori che il Ministero dell’Istruzione e del Merito sceglierà per la prima prova scritta. Il “toto-tracce” è già in fermento, alimentato dalle ricorrenze, dai temi di attualità e dalle logiche – a volte sorprendenti – che guidano le scelte ministeriali.
Per capire le possibili direzioni, Il prof Aldo Domenico Ficara ritiene utile dare un’occhiata alle tracce della Maturità 2024. Lo scorso anno, la prova di italiano ha visto protagonisti Giuseppe Ungaretti con la poesia Pellegrinaggio e Luigi Pirandello con un brano tratto da Quaderni di Serafino Gubbio operatore. Per il testo argomentativo, è stato proposto un estratto da Storia d’Europa di Giuseppe Galasso, che ha offerto spunti sulla bomba atomica e la Guerra Fredda, inserendoli nello scenario geopolitico dell’equilibrio del terrore. Non sono mancate riflessioni su tematiche universali e attuali con Rita Levi Montalcini (Elogio dell’imperfezione), Maria Agostina Cabiddu sull’importanza del patrimonio artistico e culturale, Nicoletta Polla Mattiot (Riscoprire il silenzio) e Maurizio Caminito (Profili, selfie e blog).
Ma cosa possiamo aspettarci per la Maturità 2025?
Attualità: Intelligenza Artificiale, violenza di genere e i grandi interrogativi del presente.
Per le tracce di attualità, il tema dell’Intelligenza Artificiale continua a essere un candidato forte e ampiamente atteso, data la sua crescente influenza su ogni aspetto della nostra vita. Tuttavia, a fargli “concorrenza” è la drammatica realtà della violenza di genere. Purtroppo, i recenti e numerosi femminicidi hanno portato questa tematica al centro del dibattito pubblico, rendendola un possibile spunto per una riflessione profonda sulla società contemporanea. Sullo sfondo, restano sempre attuali le grandi questioni esistenziali come il futuro dell’umanità e la cruciale ricerca della pace in un mondo travagliato.
Un altro tema di attualità che potrebbe emergere, sebbene meno probabile, è legato alla Chiesa. L’anno giubilare e i recenti avvicendamenti sul soglio pontificio potrebbero fornire l’occasione per una traccia che inviti a riflettere sul ruolo e l’evoluzione dell’istituzione ecclesiastica nel contesto moderno.
Storia e Anniversari: Ottant’anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale
Per le altre tipologie di traccia, in particolare il testo argomentativo, un forte candidato è il doppio anniversario degli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e, in parallelo, dalla morte di Hitler e Mussolini. Questi eventi storici di portata mondiale offrono un’occasione unica per un’analisi approfondita non solo del passato, ma anche del loro impatto sull’attuale scenario di conflittualità globale. Sarebbe un’opportunità per i maturandi di riflettere sulle dinamiche della guerra, sui totalitarismi e sulla persistente necessità di pace e democrazia.
Autori: “Gli Italo” in pole position e la sfida in poesia
Sul fronte degli autori, nel toto-tracce risalgono la china in una ideale prima fila i due “Italo”: Italo Svevo e Italo Calvino. Quest’ultimo, in particolare, si presenta come un candidato molto forte, anche per il quarantennale della sua morte. La sua vasta e profonda produzione letteraria offre numerosi spunti per l’analisi e l’interpretazione.
Per la poesia, la sfida si preannuncia accesa tra Eugenio Montale, Giuseppe Ungaretti e Giovanni Pascoli. La loro inclusione, specialmente per Ungaretti e Pascoli che sono stati proposti relativamente di recente, va “contro ogni regola non scritta” che suggerisce un intervallo maggiore tra una riproposizione e l’altra (solitamente 3-4 tornate). Tuttavia, la rilevanza e la centralità delle loro opere nella letteratura italiana potrebbero spingere il Ministero a considerare un “bis” ravvicinato.
In conclusione il Prof Aldo Domenico Ficara, CEO di Regolarità e Trasparenza nella Scuola “ afferma: “ Il panorama è ancora in divenire e la Maturità riserva sempre qualche sorpresa. L’importante è prepararsi con un approccio critico e una mente aperta, approfondendo sia gli autori classici che i grandi temi che animano il nostro tempo “.
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