Preparare il nuovo anno scolastico: ecco perché è sbagliato pensare di rimandare tutto a settembre

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L’anno scolastico 2024/25 oramai è concluso. I dirigenti scolastici non dovrebbero però farsi prendere dalla frenesia della fine dell’anno scolastico (scrutini, esami, ecc.) rimandando poi a un fantomatico “inizio di settembre” tutta la programmazione per l’anno successivo (cosa che non avviene mai e così si finisce per progettare fino a novembre inoltrato). Quello della progettazione e programmazione dell’anno scolastico è uno degli elementi che rendono cruciale la scelta dei tempi fatta dal dirigente scolastico. Credo che sarebbe importante prendere sul serio i tempi indicati dalla legge 107/2015 per la redazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, chiudendo la proposta complessiva per l’avvio delle iscrizioni e la proposta progettuale al 30 giugno in modo da essere pronti il 1º settembre a partire. Ci sono invece troppe scuole che vivono dentro un sistema di progettazione continua, che le fa vivere sempre in un regime

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