Indennità di sede disagiata per Docenti nelle piccole isole: normativa e decreto con elenco scuole

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha recentemente emanato un decreto che stabilisce la ripartizione delle risorse finanziarie destinate all’indennità di sede disagiata per i docenti assegnati a plessi situati nelle piccole isole. Questo provvedimento si basa sull’articolo 1, comma 770, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, che prevede uno stanziamento complessivo di 3 milioni di euro per l’anno 2024.                                                                  

Obiettivi del decreto

Il decreto mira a compensare le difficoltà di accesso e le condizioni di lavoro particolarmente sfavorevoli che i docenti affrontano nelle piccole isole. Queste aree spesso presentano limitazioni logistiche e sociali che possono influenzare negativamente l’esperienza educativa e professionale del personale docente.

Ripartizione delle risorse finanziarie

Le risorse finanziarie saranno distribuite tra le istituzioni scolastiche con plessi nelle piccole isole, in proporzione al numero di studenti iscritti per l’anno scolastico 2023-24. Questo approccio garantisce che le scuole con maggiore necessità ricevano un supporto adeguato. L’importo totale di 3 milioni di euro sarà ripartito come segue:

  • Le risorse saranno allocate in base al numero di alunni registrati in ciascun plesso.
  • Le istituzioni scolastiche dovranno presentare un rendiconto annuale sull’utilizzo delle risorse ricevute.

Criteri per l’attribuzione dell’indennità di sede disagiata

Il decreto fornisce criteri specifici per l’attribuzione dell’indennità di sede disagiata:

  • Spetta ai docenti assunti a tempo determinato o indeterminato, assegnati a plessi situati nelle piccole isole.
  • L’indennità ha natura accessoria e sarà calcolata dividendo l’importo complessivo assegnato all’istituzione scolastica per il numero di docenti in servizio.
  • L’indennità è corrisposta in modo continuativo a partire dall’inizio dell’attività lavorativa e proporzionalmente ai giorni effettivamente prestati.

Assegnazione e erogazione delle risorse

La Direzione generale per le risorse umane e finanziarie del Ministero comunicherà annualmente alle istituzioni scolastiche l’assegnazione delle risorse finanziarie. Le scuole provvederanno quindi al pagamento dell’indennità ai docenti interessati, seguendo le indicazioni del decreto. Le procedure di erogazione includeranno:

  • Comunicazione annuale dell’assegnazione delle risorse alle scuole.
  • Applicazione dei criteri stabiliti per il calcolo dell’indennità.
  • Pagamento diretto ai docenti attraverso i capitoli di bilancio previsti.

Informativa alle organizzazioni sindacali

Le risorse assegnate saranno oggetto di informativa alle Organizzazioni Sindacali da parte delle istituzioni scolastiche, garantendo trasparenza e coinvolgimento delle parti interessate. Questo passaggio è fondamentale per mantenere un dialogo aperto e costruttivo tra il Ministero e il personale docente, assicurando che le esigenze e le preoccupazioni siano adeguatamente rappresentate.

Impatto atteso

Si prevede che l’implementazione di questo decreto avrà un impatto positivo sulla qualità dell’insegnamento e sulla motivazione dei docenti che operano in contesti difficili. L’indennità di sede disagiata non solo fornisce un supporto economico, ma riconosce anche il valore del lavoro svolto dai docenti in situazioni di svantaggio, contribuendo a migliorare la continuità didattica e la stabilità del personale nelle piccole isole.

Decreto Ministeriale n. 234 del 22 novembre 2024 con Elenco delle scuole

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