5 cose da sapere se vuoi conoscere il Metodo Singapore

Ricordate il post di due settimane fa sul Metodo Singapore, in cui vi parlavo dei Bar Models? Viste le tantissime richieste, con entusiasmo sono pronta per la Parte 2 del nostro approfondimento!
Oggi – come anticipato – esploreremo un altro pilastro fondamentale: i Number Bonds. Se i Bar Models offrono una potente visualizzazione per la risoluzione dei problemi, i Number Bonds sono l’architettura cognitiva alla base della comprensione delle relazioni numeriche e del calcolo flessibile.
Nei miei corsi approfondisco molto il Metodo Singapore e, proprio in questi giorni, sono immersa nella progettazione del nuovo corso che partirà a settembre. Questo rende il tema dei Number Bonds particolarmente importante per me…eccomi quindi a darvi 5 idee di utilizzo che sono certa amerete.
- I NUMBER BONDS si traducono in italiano come LEGAMI NUMERICI (io con i miei bimbi li chiamo così) e forniscono ai bambini una “mappa” visiva e concettuale di ogni numero
In termini basilari, un number bond è una rappresentazione visuale e concettuale delle parti che compongono un “tutto”. Per esempio, il numero 10 può essere pensato come un “tutto” formato dalle parti 7 e 3, o 6 e 4, o 5 e 5, e così via. Questa relazione “parte-parte-tutto” è la chiave dei number bonds. Vengono spesso rappresentati con diagrammi a “terne di cerchi”, dove due cerchi (parti) sono collegati ad un altro (tutto).
2. Uso dei NUMBER BONDS in CLASSE PRIMA
In prima si inizia con la presentazione di tutti i numeri fino a 10 utilizzando i number bonds per esplorare le diverse combinazioni che formano ogni numero (es. il 5 è 1+4, 2+3, ecc.). Successivamente, ci si soffermerà intensamente sugli “amici del 10” che sono una delle basi per strategie di calcolo mentale veloci ed efficienti. Una volta consolidata questa base, si può procedere con gli “amici del 20″, estendendo il concetto di number bonds e la flessibilità del calcolo a numeri più grandi.

3. Uso dei NUMBER BONDS in CLASSE SECONDA
Come dico sempre nei miei corsi, in seconda diventa indispensabile l’apprendimento a memoria dei fatti aritmetici additivi e sottrattivi entro il 20, strettamente legati alle famiglie di operazioni (ad esempio, la famiglia 10, 3, 7 include 7+3=10, 3+7=10, 10−7=3, 10−3=7).

Credits: https://storiesbystorie.com/

4. Uso dei NUMBER BONDS in CLASSE TERZA E QUARTA
In terza e quarta si introducono le proprietà delle operazioni e si arriva ad un calcolo mentale maturo, e qui i number bonds diventano decisivi per applicarlo. In questo esercizio di Problemi mostruosi 2 per esempio i bambini possono scegliere se fare Tappa al 10 o TAPPA AL DOPPIO (ricordate: è fondamentale fare imparare i doppi a memoria ai bambini).


5. Uso dei NUMBER BONDS in CLASSE QUINTA
I number bonds in quinta si evolvono in veri e propri diagrammi per rappresentare espressioni numeriche e per la scomposizione in fattori primi. Pensate a scomporre il numero 48: con un approccio basato sui number bonds, si può visualizzare il 48 come un “tutto” che si divide in “parti” moltiplicative.
Uhh quasi dimenticavo: esistono dei siti per allenare la sintassi del numero con i number bonds anche in modo interattivo!
Questo il mio preferito: https://www.mathmammoth.com/practice/number-bonds
Tenete d’occhio questo e l’altro articolo sul Metodo Singapore perchè periodicamente li aggiornerò con altri link utili per chi come noi lo usa e lo ama (e con la versione stampabile di questo articolo). A presto!!! E buon proseguimento di vacanze!
Continua la lettura su: https://matematicaingioco.online/5-cose-da-sapere-se-vuoi-conoscere-il-metodo-singapore/ Autore del post: Fonte: