Stipendi Docenti: Anief chiede l’abolizione di trattenute anacronistiche

Gli stipendi dei docenti della scuola primaria e dell’infanzia continuano a essere tra i più bassi della pubblica amministrazione, aggravati da trattenute ormai superate. Il sindacato Anief propone di eliminare due voci specifiche per aumentare il netto in busta paga: la trattenuta Enam e il contributo del 2,5% sul TFR, applicato ai neoassunti dal 2000.
La trattenuta Enam, pari all’1% dell’80% dello stipendio, rappresenta un contributo automatico per servizi solidaristici, spesso non utilizzati. Secondo Anief, questa trattenuta dovrebbe diventare facoltativa o essere eliminata per liberare risorse economiche immediate per il personale scolastico.
Parallelamente, il contributo del 2,5% sul TFR pesa ulteriormente sugli stipendi mensili, con una media di 700 euro annui trattenuti e restituiti solo alla liquidazione. Questa penalizzazione non trova riscontro nel settore privato, creando una disparità di trattamento.
Il presidente di Anief, Marcello Pacifico, sottolinea come la rimozione di queste trattenute sia essenziale per garantire stipendi più equi e adeguati al costo della vita. L’obiettivo è recuperare potere d’acquisto e migliorare le condizioni economiche del personale scolastico.
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