Due proposte di accoglienza a tema storia della matematica!

Buongiorno! Come ogni anno dal 2022 con le amiche di Vie maestre amiamo farvi compagnia per il rientro a scuola formulando 5 proposte, una per ogni classe, interdisciplinari che partono da albi illustrati.

Quest’anno, chi mi segue nelle stories dei miei social lo sa, ero un po’ titubante sul fatto di proporre di nuovo questa rassegna, negli ultimi due anni è stato un pullulare di iniziative molto simili alla nostra e la cosa mi metteva non poca pressione, insomma se prima era solo un momento che mi portava serenità…bellezza ed energie positive, era diventato – soprattutto l’anno scorso – generatore di stress.

Il vostro affetto però, come sapere che ci sono persone che questa rassegna la aspettano con gioia, mi ha convinto a non mollare e impegnarmi anche quest’anno al massimo come ogni anno. Anzi, vi dirò di più, credo che la selezione degli albi (avvenuta come sempre con il gruppo di Vie Maestre e che è durata come di consueto mesi) sia la mia preferita di sempre…ahahah in effetti lo dico ogni anno ma questi sono particolarmente matematici.

Prima che come al solito io mi dimentichi vi dico che a fine articolo troverete le due risorse (una per completare la proposta accoglienza matematica di quarta e una per la proposta matematica di quinta) di STORIA DELLA MATEMATICA. L’articolo è “in divenire” , tenetelo d’occhio perchè caricherò altre proposte di didattica della storia della matematica.

Proposta per la classe prima:

Due proposte di accoglienza a tema storia della matematica!

Proposta per la classe seconda:

Due proposte di accoglienza a tema storia della matematica!
Due proposte di accoglienza a tema storia della matematica!

Proposta classe terza:

Due proposte di accoglienza a tema storia della matematica!

Proposta classe quarta:

Due proposte di accoglienza a tema storia della matematica!

Eccoci alle schede di storia della matematica e alle idee che ho avuto per accompagnare la lettura dell’albo pensato per la quarta: “Il re e il niente” di Edizioni Clichy un albo stupendo che parla di un re che aveva davvero tutto, non gli mancava niente anzi…forse una cosa gli mancava: gli mancava…IL NIENTE! “Forse – si chiede – è quando cerchiamo un animale più piccolo dell’animale più piccolo del mondo che troviamo il niente?”

Due proposte di accoglienza a tema storia della matematica!

“Oppure quando di una cosa ce n’è sempre meno e finiamo per trovare il niente?”

Avrete già capito che questo albo sembra fatto apposta per parlare di numeri decimali piccooolisssimiiii, quindi una delle idee che mi sono immediatamente venute è questa:

ATTIVITA’ 1: CI AVVICINIAMO AL NIENTE…CON I NUMERI DECIMALI!

L’insegnante distribuisce a ciascun bambino o gruppo una serie di cifre (da 0 a 9, alcune possono ripetersi). Esempio: 4, 7, 0, 2, 5. I bambini devono usare tutte le cifre per costruire il numero decimale più piccolo possibile. Posizioniamo in ordine crescente tutti i numeri decimali che abbiamo formato e scopriamo quale è più vicino al…niente.

Come secondo me avrete immaginato, è un albo fantastico anche per lavorare sullo ZERO. Ecco quindi la seconda attività che ho pensato:

ATTIVITA’ 2: ALLA SCOPERTA DEL NIENTE CON BRAHMAGUPTA

Diciamo ai bambini che come il re del niente, ci fu una persona che per prima scoprì il valore del nulla: lo zero! É stato il matematico indiano Brahmagupta! A questo punto parliamo di Brahmagupta ai bambini e di Cosa ha fatto di importante:

  • definì lo zero come numero (non solo come segnaposto)
  • Scrisse regole per l’addizione, sottrazione e operazioni con lo zero
  • Il concetto di zero permise lo sviluppo della matematica posizionale e dei decimali.

Grazie a lui Lo zero e’ diventato un numero speciale, non un vuoto, ma qualcosa con cui possiamo fare calcoli.

Ecco una scheda che vi aiuterà in questa fase del lavoro:

Due proposte di accoglienza a tema storia della matematica!

Proposta classe quinta

Due proposte di accoglienza a tema storia della matematica!

C’era una volta una strada. Non era una strada lunga. Non era asfaltata, ma fatta con ciottoli lisci e rotondi, di diversi colori. D’un tratto, però, giunse da un angolo una voce allegra e sottile. Poi una risata…

Un libro per pensare alle strade, ai nostri passi, alle meraviglie che possiamo scoprire se solo abbassiamo lo sguardo. Un libro perfetto per chi in quinta è arrivato alla fine di un percorso e sta per iniziarne un altro.

ATTIVITA’ 1: LA STRADA NEL TEMPO

Da sempre l’uomo vuole misurare le strade. Ma prima del metro, come si faceva?”

Raccontiamo ai bambini che ogni civiltà aveva le proprie misure di lunghezza per misurare le strade:

EGIZI → cubito reale (= 52 cm), corda a nodi, usato per piramidi e campi.

GRECI→ stadion (= 185 m), misurava distanze fra città e piste di corsa.

ROMANI → Pes (Piede Romano): circa 30 cm. Usavano la groma per tracciare strade dritte.

Leggiamo la scheda con i bambini:

Due proposte di accoglienza a tema storia della matematica!
Due proposte di accoglienza a tema storia della matematica!

ATTIVITA’ 2: ATTIVITA’ PRATICA “MISURATORI NEL TEMPO”

La classe si divide in 3 gruppi, uno per civiltà. Ogni gruppo usa uno strumento semplificato:

Egizi → cartoncino lungo 50 cm 8 (CUBITO)

Greci → cartoncino lungo 185 cm (STADION)

Romani → cartoncino lungo 30 cm (PES).

Tutti misurano lo stesso tratto di “strada” (corridoio, aula o cortile) e annotano i dati su scheda comparativa.

ATTIVITA’ 3: LA NOSTRA STRADA VERSO LE MEDIE

Dare a ogni bambino un foglio orizzontale.

Dividere il foglio in 5 parti uguali, una per ogni anno scolastico: prima, seconda, terza, quarta, quinta. In ciascuna parte, i bambini rappresentano il loro percorso scolastico personale: esperienze, momenti importanti, successi o piccole difficoltà. Disegnare una linea continua che attraversa tutte le cinque parti: può essere retta, spezzata, curva, intrecciata o mista. La linea rappresenta il cammino di crescita personale. Decorare la linea con simboli, colori, note o disegni legati a momenti significativi.

CONDIVISIONE FINALE i bambini possono spiegare brevemente la loro “strada” al gruppo, valorizzando il percorso di ciascuno.

Che ne dite? Vi piacciono? Parlo spesso di storia della matematica nei miei corsi per gli istituti e vi prometto che ne parlerò di più anche in questo nostro spazio. Buon proseguimento di vacanze!

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