Nuova Maturità/3. E se i commissari fossero tutti interni?
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Un’alternativa radicale al modello gentiliano è quella proposta da Laura Biancato, già dirigente scolastica di grande esperienza (da pochi giorni in pensione) ed esperta tra i più autorevoli di didattica digitale, che in un argomentato articolo inviato a Tuttoscuola, con molti riferimenti internazionali (che si può leggere integralmente cliccando qui), propone di fare l’esatto contrario della riforma Gentile, che prevedeva commissioni d’esame di soli commissari (e presidente) esterni, avanzando una proposta articolata in estrema sintesi (ma invitiamo a leggere il testo completo) nei seguenti tre punti:
Commissione tutta interna con presidente esterno: “chi conosce i ragazzi li valuta, chi garantisce terzietà vigila”. Prove: due prove scritte, una prima nazionale di italiano, per verificare le competenze linguistiche, argomentative e critiche, ma con attenzione a differenziare le tracce a seconda del percorso di studi; una seconda di indirizzo, per testare le competenze specifiche