Google Gemini: quali sono i limiti di utilizzo?

La nostra cassetta degli attrezzi dell’intelligenza artificiale generativa sta rapidamente crescendo e, tra i vari strumenti, Google Gemini si distingue per la sua potenza e versatilità. Tuttavia, per sfruttarlo al meglio e senza interruzioni in classe, è fondamentale conoscerne i limiti di utilizzo, sia nella versione gratuita che in quelle a pagamento. In questo post, cercherò di fare chiarezza su quante volte al giorno possiamo “interrogare” Gemini e cosa succede quando raggiungiamo la soglia massima.

Gemini Gratuito: Un Assaggio Potente ma con Moderazione

La versione gratuita di Gemini è un ottimo punto di partenza per esplorare le potenzialità dell’IA. Permette di generare testi, tradurre lingue, scrivere diversi tipi di contenuti creativi e rispondere in modo informativo alle vostre domande. Tuttavia, come è lecito aspettarsi da un servizio gratuito, esistono delle limitazioni quantitative pensate per garantire un accesso equo a tutti gli utenti.

Sebbene Google non sempre dichiari un numero esatto e inflessibile di interazioni giornaliere, i limiti per gli utenti gratuiti sono pensati per un uso personale e non intensivo. Questi possono variare in base al modello utilizzato e all’intensità di utilizzo della rete in un dato momento.

Uno degli aspetti più significativi è il limite al numero di prompt o messaggi che un utente può inviare a Gemini 2.5 Pro . Gli utenti del piano gratuito ora hanno accesso a un massimo di cinque prompt al giorno. Questo numero può sembrare esiguo per chi effettua ricerche o crea contenuti in modo intensivo, ma potrebbe essere sufficiente per attività occasionali o per la navigazione di base.

Per chi necessita di maggiore capacità, il piano AI Pro aumenta tale limite a 100 prompt al giorno. Questo livello è più adatto a studenti, professionisti o appassionati che utilizzano lo strumento come supporto regolare nei loro flussi di lavoro. Infine, il piano AI Ultra consente fino a 500 prompt al giorno, un numero pensato per chi fa affidamento sull’intelligenza artificiale come parte integrante del proprio lavoro quotidiano, come ricercatori, analisti di dati o creatori di contenuti su larga scala

Cosa succede al superamento della soglia?

Una volta raggiunto il limite giornaliero, non potrete più inviare nuove richieste a Gemini. Il sistema vi informerà con un messaggio che avete raggiunto il limite di utilizzo per quel giorno. Per poter continuare a utilizzare il servizio, dovrete semplicemente attendere che il vostro “contatore” si azzeri, solitamente entro 24 ore. Non ci sono costi nascosti o penalità, solo la necessità di una pausa forzata.

 

Gemini a Pagamento (Google AI Pro e Google AI Ultra)

Per gli insegnanti che intendono integrare Gemini in modo più strutturato e continuativo nella loro didattica, le versioni a pagamento, incluse nei piani Google One, offrono limiti di utilizzo significativamente più elevati e l’accesso a modelli più potenti.

Come si può notare dalla tabella, i piani a pagamento aumentano drasticamente il numero di interazioni possibili, rendendo Gemini uno strumento affidabile anche per progetti più ampi, ricerche approfondite da parte degli studenti o per la preparazione di materiali didattici complessi.

E se si supera la soglia a pagamento?

Anche con un abbonamento, è tecnicamente possibile raggiungere i limiti, sebbene sia molto più difficile. In tal caso, la dinamica è la stessa della versione gratuita: si riceverà una notifica e sarà necessario attendere il ripristino del limite, che avviene su base giornaliera o mensile a seconda della funzionalità. L’alternativa è, ove possibile, effettuare un upgrade al piano successivo.

 

Un’opportunità per il Mondo della Scuola: Gemini for Education

È importante sottolineare che Google sta prestando sempre più attenzione al settore educativo. Gemini for Education è una versione pensata specificamente per le scuole che utilizzano Google Workspace for Education. Questa versione, attivabile a livello di istituto, offre spesso condizioni di utilizzo più vantaggiose e con meno limitazioni rispetto alla versione gratuita standard, proprio per supportare l’apprendimento e l’insegnamento. Si consiglia di verificare con l’amministratore IT del proprio istituto se è stata attivata e quali sono le policy di utilizzo specifiche.

 

In Conclusione: Pianificare per non Rimanere a Secco

La conoscenza dei limiti di Gemini ci permette di pianificare con maggiore efficacia le nostre attività didattiche. Per un uso sporadico e di supporto, la versione gratuita è più che sufficiente. Se invece pensate di farne un pilastro della vostra innovazione didattica, con un utilizzo quotidiano e intensivo da parte vostra e dei vostri studenti, valutare un piano a pagamento o l’adozione di Gemini for Education a livello di istituto è la scelta più saggia per non trovarsi “a corto di idee” proprio sul più bello.

Continua la lettura su: http://www.robertosconocchini.it/intelligenza-artificiale/9230-google-gemini-quali-sono-i-limiti-di-utilizzo.html Autore del post: Maestro Roberto Fonte: https://www.robertosconocchini.it/

Articoli Correlati

Emergenza Coronavirus COVID-19: notizie e provvedimenti

Ordinanza del 2 giugno 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Ordinanza 29 maggio 2021 Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, le attività economiche e sociali devono svolgersi nel rispetto delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, come definitivamente integrate e approvate dal Comitato tecnico scientifico, che costituiscono parte integrante della presente ordinanza

Ordinanza 21 maggio 2021 Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Ordinanza 21 maggio 2021 Linee guida per la gestione in sicurezza di attivita’ educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19.

Ordinanza 21 maggio 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Le proprietà delle potenze: approfondimento e spiegazione

Con il termine potenza indichiamo il prodotto di un numero moltiplicato per sé stesso tante volte quante ne richiede l’esponente. Trattasi di un concetto fondamentale, le quali nozioni le ritroviamo non solo nell’aritmetica di tutti giorni, ma anche alla base di numerose materie scientifiche e matematiche come la chimica e la geometria. A tal motivo, risulta di vitale importanza comprendere appieno le caratteristiche di quest’operazione, ricca di numerose proprietà, che analizzeremo insieme nel corso di quest’articolo.

Se, inoltre, vuoi approfondire le tue conoscenze su quest’argomento, ti consiglio di visionare il precedente post in cui approfondiamo il concetto generale della potenza, specificandone definizione, caratteristiche e riportando molti esempi.

Prima proprietà delle potenze

Moltiplicazione tra le potenze con la stessa base: il prodotto tra due o più potenze aventi la stessa base è uguale ad una potenza avente per base la stessa base e per esponente la somma degli esponenti.

Semplificando il tutto si riscrive la base sommandone gli esponenti, come nel seguente esempio: 23*22 = 23+2 = 25.

Seconda proprietà delle potenze

Divisione tra le potenze con la stessa base: il quoziente tra due potenze aventi la stessa base è uguale ad una potenza avente per base la stessa base e per esponente la differenza degli esponenti.

Quindi, la divisione tra le potenze con la stessa base, si svolge in modo similare alla prima proprietà delle potenze, apportando però un’unica caratteristica che le contraddistingue: la differenza degli esponenti. A titolo esemplificativo è possibile riportare un esempio simile a quello precedente come: 23:22 = 23-2 = 2

Terza proprietà delle potenze

Potenza di potenza: la potenza di una potenza è uguale ad una potenza avente per base la stessa base e per esponente il prodotto degli esponenti.

Teoricamente parlando sembra essere simile alle due proprietà riportate in precedenza, eppure presenta caratteristiche contraddistinte prevalentemente a livello grafico e di calcolo. Una potenza di potenza, infatti, è facilmente riconoscibile poiché la base, assieme al suo esponente, sono racchiuse all’interno di una parentesi, al quale esterno è collocato un ulteriore esponente, che dovrà esser moltiplicato per l’esponente interno in modo da ottenere il risultato corretto. Al fine di semplificare la nozione riportata, è possibile spiegare quanto detto attraverso l’utilizzo di un esempio, come (22)3. In questo caso occorrerà riportare la stessa base moltiplicando gli esponenti. Nel caso in questione il risultato sarà equivalente a 26.

Quarta proprietà delle potenze

Moltiplicazione tra potenze con basi diverse ma con identico esponente: il prodotto tra due o più potenze aventi gli stessi esponenti è uguale ad una potenza avente per base il prodotto delle basi e per esponente lo stesso esponente.

Contrariamente a quanto accade nella prima proprietà riportata, in cui la potenza presenta esponenti diversi ma stessa base, in questa nozione si presenta una situazione in cui ad esser uguali sono gli esponenti mentre le basi tendono a diversificarsi. Per questo si procederà moltiplicando le basi e riportando lo stesso esponente. Per rendere il tutto più semplice basti pensare ad una situazione analoga alla seguente: 32*22. Nel caso considerato sarà opportuno riportare le basi all’interno di una parentesi, dentro la quale calcoleremo il prodotto dei fattori, e scrivere al di fuori di esse l’esponente 2: (3*2)2. In questo modo otterremo il risultato finale corrispondente a 62, che, una volta svolto l’elevamento a potenza, equivarrebbe a 36.

Quinta proprietà delle potenze

Divisione tra potenze con basi diverse ma con identico esponente: il quoziente tra due potenze aventi gli stessi esponenti è uguale ad una potenza avente per base il quoziente delle basi e per esponente lo stesso esponente.

La quinta proprietà delle potenze si svolge similarmente alla quarta nozione. In questa caratteristica dell’operazione protagonista bisognerà nuovamente aprire una parentesi, dentro alla quale le basi non andranno moltiplicate, bensì divise e, riportare l’esponente considerato al di fuori delle parentesi tonde. Al fine di comprendere meglio questa parte teorica, è opportuno realizzare un esempio simile a quello precedente, come: 42:22. Il primo passaggio da svolgere sarà quindi trascrivere una parentesi avente le due basi più la loro operazione, e riportare al di fuori di ciò l’esponente: (4:2)2. Una volta svolti gli appositi calcoli, otterremo 22, ossia 4.

Sesta proprietà delle potenze

Potenza con esponente razionale: la potenza con esponente frazionario m/n di un numero reale a, positivo o nullo, è la radice aritmetica n-esima di am.

Semplificando il tutto una potenza ad esponente razionale si può esprimere come radice. Per esempio, se avessimo 52/3, bisognerà trasformarlo semplicemente in una radice, ossia 3√52, che svolto risulta 3√25. Qualora la base corrisponda a zero, inoltre, il risultato sarà sempre zero, mentre, se la base equivalga ad un numero negativo, verrà considerata come impossibile, in quanto esente di significato.

Risulta chiaro, per concludere, quanto le proprietà risultino fondamentali al fine di sviluppare una propria capacità intellettuale che possa permetterci di rivolvere calcoli simili a quelli riportati. Se sei interessato ad argomenti di matematica, inoltre, ti consiglio di accedere tutte le domeniche al nostro blog, in cui, già dalle ore 7:00 del mattino, verrà pubblicato un nuovo articolo con un nuovo interessante argomento.

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000