Tutela della privacy degli alunni con disabilità, la pubblicazione del PEI sul registro elettronico è vietata

La recente vicenda riguardante la pubblicazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI) sul registro elettronico ha sollevato interrogativi sulla gestione dei dati sensibili degli alunni con disabilità. Il PEI, strumento essenziale per garantire il diritto allo studio, contiene informazioni personali e sanitarie che richiedono massima protezione, come previsto dal GDPR e dalla legge 104/1992.

Il Garante per la Protezione dei Dati Personali, con il provvedimento n. 115/2025, ha chiarito che la pubblicazione del PEI sul registro elettronico è vietata se accessibile a soggetti non autorizzati. Un episodio recente, in cui un PEI è rimasto visibile per 22 minuti a tutti i genitori della classe, evidenzia la vulnerabilità di questi sistemi. La diffusione non autorizzata di dati, anche tramite chat private, costituisce violazione del GDPR e può avere gravi conseguenze legali.

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) richiama le scuole all’adozione di protocolli di sicurezza aggiornati e alla formazione del personale. La protezione dei dati non è solo un obbligo normativo, ma un diritto umano fondamentale che rafforza la fiducia tra istituzioni scolastiche e famiglie.

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