Inclusione e Disabilità: un cambiamento epocale parte dalla scuola

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) ha accolto con grande interesse le dichiarazioni della ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, durante il convegno “La Carta di Solfagnano a un anno dal G7”. Il richiamo a un “cambio epocale nella presa in carico delle persone con disabilità” rappresenta una sfida ambiziosa, che può trasformarsi in un reale progresso sociale solo attraverso azioni concrete e condivise.
Secondo il CNDDU, la scuola è il punto di partenza per costruire una cultura dell’inclusione. Investire nella formazione continua dei docenti, rafforzare la collaborazione tra scuola e famiglia e rendere stabili le figure di supporto educativo e psicologico sono passi fondamentali per garantire un percorso personalizzato agli studenti con disabilità.
Il fondo per l’inclusione lavorativa e il bando da 300 milioni di euro per il Terzo settore sono iniziative promettenti, ma richiedono trasparenza e coordinamento tra istituzioni, scuole e territori. Solo un approccio partecipativo potrà trasformare le risorse disponibili in strumenti concreti per l’emancipazione.
La vera innovazione parte da un cambiamento culturale: considerare la disabilità non come limite, ma come ricchezza per l’intera comunità.
leggi anche:
Crollo all’Istituto Diaz di Roma: Allarme sulla sicurezza nelle scuole italiane
In pensione a 67 anni per una scuola sempre più vecchia e stanca, la lettera
Segui i canali social di InformazioneScuola
InformazioneScuola, grazie alla sua serie e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di Google News, per restare sempre aggiornati sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Informazione Scuola, le Ultime Notizie della Scuola in un click.
Continua la lettura su: https://www.informazionescuola.it/inclusione-e-disabilita-un-cambiamento-epocale-parte-dalla-scuola/ Autore del post: InformazioneScuola Fonte: https://www.informazionescuola.it