Assicurazione sanitaria integrativa: il MIM sottopone una nuova ipotesi di CCNI. La FLC CGIL non sottoscrive

Nell’incontro svoltosi in data 20 ottobre 2025 tra MIM e organizzazioni sindacali, l’Amministrazione ha proposto una nuova ipotesi di CCNI per la definizione dei criteri di accesso al sistema di assistenza integrativa sanitaria per il personale della scuola – in sostituzione di quella già illustrata in data 11 agosto 2025 – per estendere la copertura assicurativa anche ai precari con supplenza al 30 giugno e al 31 agosto.
A questo fine vengono messe a disposizione ulteriori risorse (15 milioni di euro per gli anni 2026, 2027, 2028, 2029 in aggiunta ai 65 milioni già stanziati) derivanti dai risparmi conseguenti alla riduzione del numero di componenti della commissione dell’esame di Stato, da sette a cinque membri, così come disposto dal DL n.127 del 9 settembre 2025.
La posizione della FLC CGIL
La FLC CGIL ha evidenziato che, sebbene la nuova proposta di accordo del MIM comprenda anche il personale precario tra i destinatari dell’assicurazione sanitaria escluso nella primitiva stesura del CCNI, restano però numerose altre criticità:
le risorse stanziate, 80 milioni di euro per ciascuno dei prossimi 4 anni, sono insufficienti a garantire una copertura sanitaria adeguata stante la platea dei destinatari molto estesa (oltre 1.200.000 di addetti); non c’è chiarezza circa le prestazioni che verranno erogate che potrebbero essere fortemente limitate e circoscritte; lo stanziamento si limita solamente ai prossimi 4 anni, senza nessuna garanzia che il servizio venga assicurato anche per il futuro; i finanziamenti derivano in massima parte da tagli
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