Istruzione in Italia: Valditara difende gli investimenti pubblici, ma i privati restano indietro
ROMA – Durante il Welfare Italia Forum 2025, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha fatto il punto sulla spesa italiana per l’istruzione, offrendo una prospettiva più positiva rispetto a quella comunemente diffusa. Secondo i dati Eurostat citati dal ministro, l’Italia dedica il 3,2% del PIL all’istruzione scolastica, un valore in linea con la media europea del 3,3%. Questo dato pone il nostro Paese al di sopra della Germania (3,1%) e allo stesso livello della Spagna (3,2%).
Tuttavia, Valditara ha evidenziato una criticità: l’insufficiente contributo della spesa privata. In Italia, gli investimenti privati nell’istruzione rappresentano solo lo 0,1% del PIL, ben al di sotto della media OCSE dello 0,3% e lontani da Paesi come la Germania, che raggiunge lo 0,4%. “All’estero i privati investono molto di più nella formazione rispetto all’Italia”, ha sottolineato il ministro, indicando questa disparità come un punto debole per il sistema educativo nazionale.
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