Equiparazione tra docenti ITP e teorici: La nuova Ordinanza Ministeriale

Roma, 12 novembre 2025 – Il Senatore Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega e già presidente della Commissione Cultura al Senato, ha annunciato importanti novità riguardanti la bozza dell’Ordinanza Ministeriale sulle supplenze per il biennio 2026/27-2027/28. Questa nuova ordinanza prevede la piena equiparazione dei docenti ITP (Insegnanti Tecnico Pratici) ai docenti teorici in termini di punteggio e valutazione del titolo.

Riconoscimento delle competenze

La decisione di equiparare i docenti ITP ai colleghi teorici è un passo significativo per sanare la disparità di trattamento evidenziata nell’Ordinanza Ministeriale n. 88/2024. Quest’ultima, infatti, aveva attribuito agli ITP punteggi fino a tre volte inferiori rispetto ai docenti teorici, nonostante i percorsi formativi fossero equivalenti. Pittoni ha sottolineato che, una volta scoperto l’errore, si è tentato di correggerlo, ma i tempi erano troppo ristretti e l’atteggiamento di alcuni gruppi social non ha facilitato il processo.

L’impegno di Pittoni

Il Senatore ha ribadito il suo impegno a risolvere la questione il prima possibile. “Con la revisione del Regolamento in ritardo, l’occasione per affrontare questo problema poteva essere solo la nuova Ordinanza Ministeriale collegata all’aggiornamento biennale delle graduatorie”, ha dichiarato Pittoni sulla sua pagina Facebook. “Non ci siamo dimenticati!”

Implicazioni per il settore scolastico

Questa riforma rappresenta un cambiamento fondamentale per il settore scolastico, favorendo un trattamento equo per tutti i docenti, indipendentemente dal tipo di insegnamento. La piena equiparazione non solo migliorerà le condizioni lavorative degli ITP, ma contribuirà anche a una maggiore valorizzazione delle competenze professionali nel mondo della scuola.

La bozza dell’Ordinanza Ministeriale rappresenta un passo avanti verso un sistema educativo più giusto e inclusivo. I docenti ITP possono finalmente vedere riconosciuti i loro diritti e il loro valore all’interno del panorama scolastico italiano. Resta da attendere l’approvazione definitiva dell’ordinanza e le sue implicazioni pratiche per il prossimo biennio scolastico.