ARASAAC: uno strumento chiave per una didattica davvero inclusiva

Nel lavoro quotidiano dell’insegnante di sostegno, una delle sfide principali è rendere accessibili i contenuti e le proposte a tutti gli studenti, nel rispetto dei loro tempi, dei loro stili cognitivi e dei loro bisogni comunicativi. In questo contesto, ARASAAC (Centro Aragonese per la Comunicazione Aumentativa e Alternativa) rappresenta una risorsa di valore straordinario, ormai imprescindibile per chi opera nella scuola inclusiva.
ARASAAC è un portale pubblico e gratuito, promosso dal Governo dell’Aragona, che mette a disposizione pittogrammi, materiali, strumenti e software per la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA). Il suo obiettivo è chiaro: facilitare la comunicazione e l’accesso ai contenuti per persone con difficoltà comunicative, cognitive o linguistiche.
Il portale è disponibile in più lingue (tra cui l’italiano) ed è utilizzato in tutto il mondo da insegnanti, educatori, logopedisti, famiglie e operatori sociosanitari.
Perché ARASAAC è così importante nella didattica di sostegno
Dal punto di vista dell’insegnante di sostegno, ARASAAC non è solo una “banca di immagini”, ma un ambiente pedagogico che permette di:
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Ridurre le barriere comunicative, soprattutto per studenti con:
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disturbi dello spettro autistico
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disabilità intellettiva
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disturbi del linguaggio
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DSA
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alunni non italofoni nelle prime fasi di alfabetizzazione
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Anticipare e strutturare le attività, offrendo sicurezza e prevedibilità
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Favorire l’autonomia, grazie a supporti visivi chiari e costanti
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Sostenere l’inclusione reale, perché i materiali possono essere utilizzati da tutta la classe, non solo dall’alunno con PEI
I pittogrammi: il cuore di ARASAAC
Il punto di forza del portale è l’enorme archivio di pittogrammi chiari, coerenti e standardizzati, disponibili in bianco e nero o a colori. I pittogrammi possono essere utilizzati per:
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routine quotidiane (entrata, uscita, mensa, ricreazione)
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regole di classe
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sequenze di lavoro
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emozioni e stati d’animo
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concetti disciplinari (tempo, spazio, quantità, azioni)
Dal punto di vista didattico, il pittogramma non sostituisce la parola, ma la rinforza, rendendo il messaggio più stabile e comprensibile.
Materiali pronti e strumenti operativi
ARASAAC offre anche una vasta raccolta di materiali già pronti, spesso condivisi da insegnanti e professionisti:
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agende visive
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tabelle di comunicazione
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storie sociali
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giochi didattici strutturati
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schede operative semplificate
Inoltre, il portale mette a disposizione strumenti online per creare materiali personalizzati, come:
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generatori di frasi con pittogrammi
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editor per tabelle di comunicazione
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creazione di schede e supporti visivi su misura
Questo aspetto è fondamentale per l’insegnante di sostegno, che deve adattare costantemente gli strumenti al profilo di funzionamento dello studente.
ARASAAC e progettazione inclusiva
Uno degli aspetti più interessanti di ARASAAC è la sua coerenza con i principi dell’Universal Design for Learning (UDL). I materiali visivi:
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aiutano chi ha difficoltà,
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ma migliorano la comprensione di tutti.
Usare ARASAAC in classe significa progettare attività che prevedono canali comunicativi multipli, valorizzando il visivo come supporto stabile all’apprendimento. In questo modo, l’insegnante di sostegno lavora non solo “per” l’alunno con disabilità, ma con il consiglio di classe, contribuendo a una didattica realmente inclusiva.
Un ulteriore punto di forza di ARASAAC è la possibilità di garantire continuità educativa. Gli stessi pittogrammi e le stesse strutture comunicative possono essere utilizzati:
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a scuola
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a casa
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nei centri educativi o riabilitativi
Questo linguaggio condiviso riduce la frammentazione e aumenta l’efficacia degli interventi, soprattutto nei casi più complessi.
ARASAAC non è semplicemente un sito da “consultare”, ma uno strumento professionale che richiede intenzionalità pedagogica. Utilizzato in modo consapevole, diventa un alleato potente per l’insegnante di sostegno, capace di trasformare la complessità in accessibilità e la diversità in risorsa.
In una scuola che vuole davvero essere inclusiva, ARASAAC non è un supporto opzionale, ma una scelta culturale e didattica.
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