Le calze della strega Bibò

Prendendo spunto dalla storia La strega Bibò possiamo realizzare le calze della strega.

Destinatari:

bambini della scuola dell’infanzia (4 e 5 anni), 
bambini della scuola primaria.

Questa attività favorisce:

il coordinamento oculo-motorio.

Materiale occorrente:
fogli colorati (tinte tenuti) A4, piccola fustellatrice per fare le stelle oppure stelline adesive, colla, forbici.

Procediamo come segue:

Stampiamo il modello su un foglio colorato (tinte tenui) e coloriamo il disegno. Sullo sfondo possiamo incollare delle stelline di carta o delle stelline adesive. 

Le calze della strega si possono anche far disegnare direttamente dai bambini che potranno divertirsi a realizzarle con la carta colorata creando un simpatico collage. 

Suggerimenti

Potete trovare l’indice di tutte le attività per Halloween  presenti …

Continua la lettura su: https://fantavolando.it/le-calze-della-strega-bibo/ Autore del post: Fantavolando Fonte: https://fantavolando.it

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Collage ispirato ai “Balli Plastici”di Depero

Con le classi terze abbiamo affrontato l’argomento del Futurismo in pittura e scultura e abbiamo osservato le opere poliedriche di Fortunato Depero. Questo artista si è occupato di tutti gli aspetti delle arti e delle arti applicate, realizzando quadri, scenografie, manifesti pubblicitari, arazzi, mobili, indumenti, oggetti di design, sculture, costumi, nella sua visione universale del Futurismo come fulcro per trasformare il mondo.

Tra le sue attività Depero ha realizzato costumi per teatro e balletti futuristi, di cui vediamo bozzetti, un manifesto, costumi e scenografie qui sotto:

scenografie e costumi creati da Depero

Per prima cosa abbiamo costruito un manichino snodato in cartoncino e lo abbiamo utilizzato come sagoma per disegnare delle pose divertenti e originali (è possibile acquistare la sagoma del manichino QUI)

Intorno al manichino abbiamo creato uno sfondo ispirato alle “Parole in Libertà” o “Parolibere” , le poesie futuriste create dai poeti del gruppo come Filippo Tommaso Marinetti in cui le parole non sono organizzate in frasi e periodi ma sono scomposte a creare immagini dinamiche, con caratteri diversi, scomposti, con composizioni scritte di rumori, onomatopee e verbi all’infinito.

“Parole in libertà” poesie futuriste

Per imitare le “Parole in libertà” futuriste abbiamo usato parole ritagliati da giornali e le abbiamo composte in modo libero, scegliendo soprattutto verbi e azioni, nello spirito dinamico delle poesie alle quali ci siamo ispirati. Oltre alle parole ritagliate e incollate intorno al manichino, abbiamo scritto alcune parole, verbi e onomatopee per completare la composizione dello sfondo.

Una volta preparato lo sfondo cominciamo a “vestire” il nostro ballerino creando dei costumi colorati e fantasiosi con cartoncini colorati: ci ispiriamo alle numerose figure create da Depero:

figure, costumi, manichini, marionette creati da Depero

Il lavoro è stato molto divertente, gli studenti si sono sbizzarriti nel posizionare e nel “vestire” il proprio personaggio, l’effetto finale è molto dinamico e movimentato, nel perfetto stile futurista!

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