A cosa serve l’educazione emotiva?

Vi siete mai domandati “a cosa serve l’educazione emotiva“? In questo articolo risponderà ai vostri dubbi. L’educazione emotiva rientra in quel curricolo pedagogico che viene anche chiamato “scienza del sé“: un corpo di insegnamenti trasversali con l’obiettivo di educare bambini, ragazzi (e adulti) a conoscere meglio sé stessi, i propri schemi emotivi e gli schemi mentali. Conoscere sé stessi e il modo in cui ci relazioniamo con gli altri produce alcuni benefici notevoli. Infatti ci aiuta a: Essere autoconsapevoli: osservare se stessi e riconoscere i propri sentimenti; …

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Il Curricolo Verticale nella Scuola Primaria: Cos’è e Come Funziona?

Il curricolo verticale è un modello pedagogico innovativo che si sta diffondendo sempre di più nelle scuole primarie italiane. Si tratta di una programmazione didattica che coinvolge tutte le classi dalla scuola dell’infanzia fino alla fine della scuola primaria, al fine di garantire una continuità nell’apprendimento dei bambini e una maggiore coerenza nella progettazione delle attività didattiche.
Il curricolo verticale è stato introdotto dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) con l’obiettivo di sviluppare competenze trasversali nei bambini, come la capacità di lavorare in gruppo, la creatività, la problem solving e la capacità di comunicare in modo efficace. Queste competenze sono fondamentali per la crescita personale e professionale dei bambini e rappresentano una base solida per il loro futuro.
Il curricolo verticale si basa sul concetto di competenze, ovvero sulla capacità di utilizzare conoscenze e abilità in situazioni concrete e diverse. Questo modello pedagogico mira a creare un ambiente di apprendimento inclusivo e motivante, in cui i bambini possono sviluppare le loro potenzialità e affrontare sfide con entusiasmo e fiducia.
Il curricolo verticale è una programmazione didattica che coinvolge tutte le materie, dalle materie umanistiche come italiano, storia e geografia, alle materie scientifiche come matematica, scienze e tecnologia, fino alle materie artistiche come musica, arte e immagine. Inoltre, il curricolo verticale prevede anche l’educazione fisica, la religione cattolica e l’educazione civica.
Questo modello pedagogico è molto flessibile e permette ai docenti di personalizzare la programmazione didattica in base alle esigenze della propria classe. Inoltre, il curricolo verticale prevede anche la possibilità di sviluppare attività alternative, come progetti interdisciplinari, che possono essere utilizzati per integrare diverse materie e sviluppare competenze trasversali.
Il curricolo verticale è un modello pedagogico molto valido per la scuola primaria, poiché permette di creare un percorso di apprendimento continuo e coerente per i bambini, che possono acquisire competenze e conoscenze solide e utilizzabili nella vita quotidiana.
Cos’è il Curricolo Verticale nella Scuola Primaria?
Il curricolo verticale nella scuola primaria è un modello pedagogico che si basa sulla continuità dell’apprendimento e sulla progettazione di attività didattiche coerenti e integrate. Questo modello prevede una programmazione didattica che coinvolge tutte le materie e che mira a sviluppare competenze trasversali nei bambini.
Il MIUR e il Curricolo Verticale nella Scuola Primaria
Il curricolo verticale nella scuola primaria è stato introdotto dal MIUR con l’obiettivo di sviluppare competenze trasversali nei bambini e di garantire una continuità nell’apprendimento. Il MIUR ha fornito linee guida e orientamenti per la progettazione del curricolo verticale, al fine di garantire che questo modello pedagogico sia adottato in modo coerente e integrato in tutte le scuole primarie italiane.
Il Curricolo Verticale e le Materie
Il curricolo verticale nella scuola primaria coinvolge tutte le materie, dalle materie umanistiche come italiano, storia e geografia, alle materie scientifiche come matematica, scienze e tecnologia, fino alle materie artistiche come musica, arte e immagine. Inoltre, il curricolo verticale prevede anche l’educazione fisica, la religione cattolica e l’educazione civica.
Il Curricolo Verticale e le Competenze
Il curricolo verticale nella scuola primaria si basa sul concetto di competenze, ovvero sulla capacità di utilizzare conoscenze e abilità in situazioni concrete e diverse. Questo modello pedagogico mira a creare un ambiente di apprendimento inclusivo e motivante, in cui i bambini possono sviluppare le loro potenzialità e affrontare sfide con entusiasmo e fiducia.

Il curricolo verticale nella scuola primaria prevede anche la possibilità di sviluppare attività alternative, come progetti interdisciplinari, che possono essere utilizzati per integrare diverse materie e sviluppare competenze trasversali. Queste attività possono essere utilizzate per stimolare la creatività e la problem solving nei bambini e per offrire loro nuove opportunità di apprendimento e crescita.
In conclusione, il curricolo verticale nella scuola primaria è un modello pedagogico innovativo e molto valido, che mira a garantire una continuità nell’apprendimento e a sviluppare competenze trasversali nei bambini. Questo modello pedagogico permette ai docenti di personalizzare la programmazione didattica in base alle esigenze della propria classe e di creare un ambiente di apprendimento inclusivo e motivante per i bambini.
Suggerimenti per Implementare il Curricolo Verticale nella Scuola Primaria
Se sei un docente di scuola primaria e vuoi implementare il curricolo verticale nella tua classe, ecco alcuni suggerimenti che potrebbero esserti utili:

Conosci i principi e gli obiettivi del curricolo verticale: è importante che tu conosca bene i principi e gli obiettivi del curricolo verticale, in modo da poterli applicare nella tua classe.

Collabora con gli altri docenti: il curricolo verticale è un modello pedagogico che coinvolge tutte le classi della scuola primaria, quindi è importante che tu collabori con gli altri docenti per garantire la continuità nell’apprendimento dei bambini.

Personalizza la programmazione didattica: il curricolo verticale è un modello pedagogico molto flessibile, che permette ai docenti di personalizzare la programmazione didattica in base alle esigenze della propria classe.

Sviluppa attività alternative: il curricolo verticale prevede anche la possibilità di sviluppare attività alternative, come progetti interdisciplinari, che possono essere utilizzati per integrare diverse materie e sviluppare competenze trasversali nei bambini.

Coinvolgi i bambini nel processo di apprendimento: il curricolo verticale mira a creare un ambiente di apprendimento inclusivo e motivante, quindi è importante che tu coinvolga i bambini nel processo di apprendimento e che li stimoli a sviluppare le loro potenzialità.

In conclusione, implementare il curricolo verticale nella scuola primaria richiede un impegno e una collaborazione da parte dei docenti, ma i risultati sono molto gratificanti e possono avere un impatto positivo sulla crescita e lo sviluppo dei bambini.

Maestra di Sostegno – Scuola Primaria

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