Quirinale. Michele Ainis: elezioni opache, sì alle candidature ufficiali, la Costituzione non le vieta
“Finora abbiamo avuto abbastanza fortuna, mediamente l’Italia ha avuto degli ottimi presidenti della Repubblica, nonostante le modalità dell’elezione siano piuttosto opache. Non ci sono delle candidature ufficiali, la prassi non le prevede, eppure la Costituzione non lo vieta”. Così il costituzionalista Michele Ainis, protagonista dell’incontro Le elezioni del Presidente delle Repubblica spiegate agli studenti organizzato dalla Tecnica della Scuola per i ragazzi delle superiori.
E ironizza: “La prima regola del candidato perfetto oggi è quella di negare di essere candidato, infatti i possibili candidati rifuggono le interviste, una cosa piuttosto ipocrita, io preferirei che ci fosse un dibattito pubblico”.
“Si è stabilita una prassi per cui non c’è una discussione pubblica delle