La Scuola e il pesce d’aprile con i bambini. La storia e le filastrocche

Pesce d’Aprile, voglia di scherzo
mille le idee che senza sforzo
io metto in atto senza pensare.
Pesce d’Aprile: ti va di scherzare?
Il primo aprile è una data che piace molto ai bambini e agli amanti dello scherzo. Si va dal disegno del pesce d’aprile da incollare sulla schiena dei genitori alle filastrocche che insegnano anche a scuola con i vari e simpatici lavoretti da ritagliare.
Sapete perché si dice pesce d’aprile?
Sulla storia del pesce d’aprile ci sono diverse teorie e poche certezze. Prima che entrasse in vigore il calendario Gregoriano, nel 1582, – si legge su Filastrocche.it – si usava festeggiare il Capodanno il 1 aprile, una delle ipotesi più seguite fa risalire proprio a quell’epoca l’origine burlesca di questa data, dal momento che non tutti si abituarono alla modifica del calendario e continuarono a festeggiare il primo aprile come primo giorno dell’anno e vennero così sbeffeggiati come gli “sciocchi d’aprile”.
Si dice che in Francia alla Corte di Carlo IX molti cittadini contrari al cambiamento del Calendario continuarono a scambiare i regali di Capodanno all’inizio di aprile, fedeli alla vecchia tradizione.
I più moderni cominciarono a prendersi gioco di loro, regalando pacchetti vuoti con dentro un biglietto con la scritta “poisson d’avril”: pesce d’aprile, in francese.
Dalla Francia l’usanza si trasferì poi anche nel resto d’Europa per arrivare in Italia solo tra il 1860 e il 1880, dove attecchì inizialmente a Genova, nella zona del porto. Parlando di pesci è naturale, no?
Oggi ogni paese ha il suo modo di chiamare la festa dell’1 aprile. Solo in Francia e in Italia si usa l’espressione pesce d’aprile, mentre in Inghilterra e in America si chiama “April fool’s day”.
Nella Scozia delle Highlands la festa dura addirittura due giorni e nel secondo, il “Taily Day” si ride attaccando sulla schiena dei passanti un cartello con la scritta “Kick me!” (Dammi un calcio (:). In Germania invece si dice “Aprilscherz” ovvero lo “Scherzo d’Aprile”.
Il pesce d’Aprile di Antonio e Cleopatra
C’è chi addirittura mette sulla scena Marco Antonio e Cleopatra, che sarebbe stata la prima ad aver escogitato uno scherzetto d’aprile.
Si narra che Marco Antonio per non sfigurare durante una gara di pesca fu costretto a barare ordinando in gran segreto a un suo schiavo fidato di attaccare all’amo della sua canna un grosso pesce. Peccato che l’arguta Cleopatra l’avesse scoperto e avesse fatto sostituire la gagliarda preda con un pesce finto fatto di pelle di coccodrillo. La storiella è talmente divertente che molti pensano sia stata inventata proprio come pesce d’aprile!
Un’altra filastrocca
Guarda che bel pesciolino,
sembra proprio birichino!
Come carta è sottile
e si chiama pesce d’aprile!
Non fa i tuffi, né sa nuotare,
ma è bravissimo a giocare!
Sulle schiene dei bambini,
si attacca con i disegnini!
È davvero un bel gioco
peccato duri così poco!