Mobilità docenti 2021, in alcuni casi la domanda va consegnata in formato cartaceo: ecco quando
C’è tempo fino al 13 aprile 2021 perché il personale docente possa inoltrare domanda di mobilità.
L’ordinanza ministeriale n. 106 del 29 marzo 2021, che disciplina le operazioni di mobilità e l’applicazione delle disposizioni previste nel CCNI 2019, stabilisce che il personale docente debba inviare le domande di trasferimento e di passaggi all’Ufficio scolastico regionale (Ufficio territorialmente competente rispetto alla provincia di titolarità o di assunzione) attraverso il portale Istanze on line del sito del Ministero dell’istruzione.
A tal fine, nell’apposita sezione del sito – Mobilità –il Ministero fornisce le indicazioni operative e la modulistica necessaria (art. 3, comma 1).
La procedura appena descritta è consentita esclusivamente per le domande volontarie presentate nei termini. Ci sono, quindi, alcune particolari casistiche per le quali sarà necessario produrre una domanda cartacea da consegnare per richiedere la partecipazione ad un’operazione di mobilità.
CHI PRESENTA DOMANDA CARTACEA
La domanda va presenta in modalità cartacea da:
- docenti dichiarati soprannumerari dopo la data ultima di presentazione delle istanze (13 aprile 2021);
- docenti destinatari di nomina giuridica a tempo indeterminato successivamente al termine di presentazione delle domande (13 aprile 2021);
In questi casi specifici, le istanze andranno inviate sempre all’USR vanno inviate sempre all’USR attraverso la scuola di servizio, sempre rispettando termini per la comunicazione al SIDI delle domande del proprio ruolo.
Sarà l’Ufficio scolastico competente, poi, ad inserire a sistema la domanda pervenuta.
Un altro caso in cui la domanda va prodotta in formato cartaceo riguarda il personale che rientri o che venga restituito al ruolo di provenienza. L’art. 3, comma 3, dell’OM lo spiega come segue:
- Il personale, il cui rientro e restituzione al ruolo di provenienza è disciplinato dal CCNI 2019, è tenuto a presentare domanda cartacea all’Ufficio scolastico regionale – Ufficio territorialmente competente rispetto alla provincia scelta per il rientro, entro il quindicesimo giorno precedente il termine ultimo per la comunicazione delle domande al SIDI per il proprio ruolo, ai fini dell’assegnazione della scuola di titolarità prima delle operazioni di mobilità.
Inoltre nel testo si specifica che nell’impossibilità di ottenere le sedi richieste, per mancanza di disponibilità, gli interessati sono riammessi nei termini e possono presentare domanda di mobilità al predetto Ufficio, il quale la acquisisce al sistema informativo per l’assegnazione della titolarità definitiva nel corso delle operazioni di movimento.
Per le domande cartacee sarà necessario utilizzare la modulistica predisposta dal Ministero e disponibile a questo link.