Antisemitismo: pensieri e riflessioni degli alunni di 3A

26
Gen

Antisemitismo: pensieri e riflessioni degli alunni di 3A

Da ottobre lavoro come docente di Lettere presso la scuola media Lorenzo il Magnifico di Torino. In occasione del giorno della memoria, ho chiesto ai ragazzi della mia classe in DAD, di leggere e commentare l’articolo di cronaca dell’ennesimo ed odioso atto di razzismo contro gli ebrei che ha coinvolto un ragazzino d soli dodici anni:

“Tu devi stare zitto perché sei ebreo”

Tutti i ragazzi hanno commentato ed inviato i loro commenti ma ho ritenuto di inserirli nell’articolo, anzi sono l’articolo stesso. Il loro sdegno verso quanto successo ad un loro coetaneo, mi ha confortato. Tutti hanno voluto esserci, raccontare dire qualcosa di loro e condividere il loro pensiero. Abbiamo terminato la lezione sentendo un brano dell’intervista fatta alla senatrice Liliana Segre qualche hanno fa, proprio davanti a ragazzi della loro età e che riportiamo in versione integrale. Grazie ragazzi, sono proprio orgogliosa di voi!!

Un grazie speciale ad Eleonora, per il prezioso lavoro di redazione:))

ALESSANDRO

Ciò che penso di questa giornata è che è importante per ricordare che nessuno è diverso quindi anche tra gli uomini e le donne quindi non c’è nessuna disuguaglianza sia per il colore che per la provenienza, infatti da quell’accaduto che è successo ieri non dovrebbe più accadere quello che è successo tanto tempo fa.

ALESSIO M.

Questa manifestazione è una delle principali fonti e forme contemporanee di discriminazione e  conflitto, e che è urgente che gli stati e le comunità internazionali si concentrino e agiscano rapidamente contro questo danno.

ALESSIO X.

Il giorno della memoria è un giorno  fondamentale per gli ebrei che sono usciti dai campi di concentramento e morti di fame e per persone bullizzate, diciamo stop al razzismo e al bullismo. Rispetto.

ANNALAURA

Secondo me, il modo migliore per far capire ai ragazzi quanto le parole dette siano crudeli e offensive è di provare ad immedesimarsi nel bambino, che purtroppo ha dovuto ascoltare insulti razzisti e che offendono un’intera popolazione  che ha passato molti periodi difficili, in particolare la Seconda Guerra Mondiale. Ancor più utile, sarebbe immaginare di dover essere un ragazzo che ha vissuto nel periodo tra il 1939 e il 1945, e rendersi conto di come la sua vita sia cambiata, rovinata o finita a causa di un conflitto e di come tutti i sogni e la spensieratezza tipici di un bambino siano andate perse.

DANIELA

Io penso che, nonostante ci sia ancora molta gente che fa differenze considerate razziste, piano piano stiamo comunque riuscendo a diminuire quest’idea. Per la scuola, invece, penso che bisognerebbe provare a diffondere l’idea “la bellezza sta nella diversità” e che non bisogna giudicare nessuno per ciò che è e per ciò in cui crede.

ELEONORA

secondo me il tema del razzismo verso gli ebrei è ancora troppo “acceso”, l’accaduto di ieri, 25 gennaio, fa venire i brividi, è impensabile che un ragazzino di 12 anni venga bullizzato e minacciato in quel modo a causa di leggi razziali che venivano applicate in passato; è impensabile come ancora oggi ci siano persone che la pensano così. Nelle scuole secondo me bisognerebbe dedicare più tempo per affrontare l’argomento, sia con i più piccoli che con i più grandi, facendo quindi capire la gravità della cosa

EMANUELA

Secondo me per il secolo in cui siamo è inaccettabile che ci sia ancora non solo il razzismo verso gli ebrei ma il razzismo in generale. Rigurado alle scuole bisognerebbe sensibilizzare di più questo tema in tutti i suoi aspetti così facendo secondo me i ragazzi comprenderebbero di più ciò che è successo di orribile anni fa e che non dovrebbe più accadere e che quindi non dovrebbero prendere in giro su un tema così serio.

FEDERICO

Io non riesco a credere che una pensierologia così arretrata come il razzismo possa vivere ancora nelle menti di alcune persone e che sia protagonista di eventi imbarazzanti. Però sono convinto che col tempo le persone si adatteranno alla realtà. Nella storia dell’umanità l’uomo si è adattato e poi si è evoluto. Ha  commesso degli sbagli e a volte ha imparato da questi. L’umanità sul razzismo ha sbagliato per quasi tutta la sua esistenza quindi ora, nel 21esimo secolo bisogna evolversi.

HIBA

Penso che non sia giusto che un ragazzo venga bullizzato perchè magari ha un colore della pelle diverso o perchè è ebreo. Penso che nelle scuole dovrebbero approfondire maggiormente questo argomento non solo nel giorno della memoria

JOANA

Secondo me già il razzismo in generale è sbagliato: letteralmente cosa ti importa della mia pelle o della mia religione fino a quando non ti do fastidio? Ma il razzismo contro gli ebrei soprattutto dopo la seconda guerra mondiale credo sia davvero una cosa orribile, fare allusioni ad Auschwitz o ai forni è davvero orribile.

LORENZO

Il tema della shoa (e sempre sarà) un tema molto delicato e difficile da discutere, affrontare, e, sopratutto superare. Le idee nate da fondamenta razziste si erigono come un maligno e antico grattacielo in un campo di grano, rovinando la vista di un altrimenti stupendo paesaggio chiamato vita. La cosa più scioccante di queste idee è che i concetti di razzismo partono dalla stupidità delle persone nell’interpretare delle scuse che alcune persone davano per guadagnare di più sfruttando degli altri esseri umani come fossero macchine senz’anima oppure da un sentimento di inadeguatezza, debolezza o inferiorità. Quanto a come limitare questa pandemia di ignoranza, io proporrei dei laboratori scolastici sul tema e cercherei di creare delle classi quanto più ricche di etnie possibile.

MARTINA

Secondo me il nazismo è una delle cose peggiori a cui si possa pensare. Sono passati molti anni da dalla shoa, tuttavia penso non si debba dimenticare quanto è accaduto e soprattutto, non capisco come certa gente possa scherzare su argomenti del genere, così delicati e così importanti, non solo per pochi paesi ma per tutto il mondo. Una cosa che si potrebbe fare a scuola per far capire, sarebbe parlarne di più, così che sin da bambini i ragazzi possano capire la gravità e l’importanza di questa cosa, non solo nel giorno della memoria ma quotidianamente, si potrebbero fare delle lezioni oltre al programma per capire la storia moderna, non solo il periodo di Auschwitz, ma in generale la storia più vicina ai nostri giorni.

MATTHIUS

Secondo me è un grande problema continuare con queste ingiustizie di razzismo, dovrebbero insegnarci fin fa piccoli a rispettare le persone, non importa la loro provenienza e molto meno il colore.

MAUD

Non è giusto che un ragazzo dodicenne venga preso a calci solo perchè è ebreo, non hanno il diritto di farlo perchè siamo tutti uguali

MAXIM

Giorno della memoria. Mi dispiace molto per quel ragazzo di dodici anni, essere bullizzato perchè è ebreo, secondo me un po’ è colpa dei genitori perché se è già successo dovevano dirlo alla scuola, e anche la scuola ha colpa perché non hanno capito cosa succedeva. Il mio giudizio sul razzismo penso che sia una cosa molto brutta, io non capisco perché maltrattano uno uguale a loro, cioè un essere umano e un loro compagno.

MERENE

La scuola potrebbe organizzare una specie di incontro per far conoscere un po’ i ragazzi in quel modo potremmo capire meglio come sono e facendo questo le persone incominceranno a capire che quello che stanno facendo potrebbe cambiare gli altri e queste persone magari proveranno a cambiare se stessi per far piacere ad altre persone. In alcuni casi potrebbe risultare in ragazzi che si suicidano perché non ce la fanno più con tutte le cose che magari stanno succedendo nella loro vita. La cosa che è accaduto ieri è una cosa bruttissima, a me fa arrabbiare il fatto che i ragazzi hanno bullizzato il dodicenne solo perchè è diverso, non ha molto senso. Dal mio punto di vista le parole fanno più male, magari non voleva stare da solo ma dal momento che una cosa del genere succede,  quello che è stato bullizzato non penserà più come aveva pensato come prima e quindi potrebbe finire per stare da solo. Non si può insultare, bullizzare o dire delle cose brutte ad una persona prima di sapere quello che sta succedendo nella loro vita, le persone dovrebbero fare molta attenzione a quello che fanno ma soprattutto a quello che dicono.

SOFIA

All’interno della scuola per far capire quando sia grave prendere in giro un ragazzino per la sua fede che in questo caso è l’ebraismo, bisognerebbe parlare di più di quest’argomento, non solo nel giorno della commemorazione della liberazione dai campi di concentramento o nella vigilia!!

VIRGINIA

Allora, a parer mio siamo talmente lontani dalla fine di questa discriminazione perché la mentalità della gente non si può cambiare; si potrebbe fare qualcosa per chi ha voglia di ragionare, di metterci il cuore. Non vi so dire cosa di preciso, ma potremmo passare più tempo come loro in qualunque modo possibile potremmo far capire che le parole fanno male, soprattutto che sono persone bravissime e gentilissime proprio come noi.

SVEVO

Nel giorno della memoria si parla di razzismo e il razzismo contro gli ebrei, secondo me non è giusto giudicare una persona che non è uguale a te, io dico, prova a metterti al suo posto, come ti sentiresti? Io dico sempre, non fare quello che poi non vuoi che facciano a te

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