Studenti in piazza per semplificare esami già semplici
Niente seconda prova scritta, colloquio orale basato sulla tesina prodotta dal candidato, più spazio al percorso degli studenti: questo ciò che hanno chiesto gli studenti nel corso della manifestazione di oggi, 4 febbraio, accusando pure il Ministro di decidere lo svolgimento degli esami di stato senza sentirli in modo da patteggiare tutta la materia. Secondo loro infatti questa decisione, delle due prove scritte, la seconda delle quali elaborata dalla commissione tutta interna, “non tiene conto di due anni di pandemia, di una didattica che continua ad essere fortemente discontinua, normalizzando così una situazione che di normale non ha nulla”. In altre parole, gli studenti vogliono che l’esame …..