Genitori “si Dad”: “Illegittima ripresa scuola senza valutare varianti”

Illegittima la ripresa in presenza senza la valutazione del rischio delle varianti virali. Antonio Ilardi e Mary Buono, amministratori del Gruppo FB “Genitori Salerno Sì DAD” composto ad oltre 4.750 aderenti,

hanno inviato alla Regione Campania, al Prefetto di Salerno, al Sindaco di Salerno e alla Direzione Regionale della Campania del Ministero dell’Istruzione

una urgente comunicazione nella quale richiedono il rispetto del recente DECRETO-LEGGE 1 aprile 2021, n. 44 “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici”.

La predetta disposizione – si legge su Salernonotizie – consente, infatti, ai Presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano e ai Sindaci di derogare la ripresa delle attività scolastiche in presenza

“in casi di eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti nella popolazione scolastica”.

In Italia al 18 marzo scorso, secondo l’Indagine rapida condotta dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler, pubblicata in data 30 Marzo 2021,

la condizione di estremamente elevata diffusione di varianti virali risulta già certificata, dal momento che la cosiddetta ‘variante inglese’ del virus Sars-CoV-2 ha incrementato la sua presenza, registrando una prevalenza pari al 86,7%, con valori oscillanti tra le singole regioni tra il 63,3% e il 100%.

Di conseguenza, Antonio Ilardi e Mary Buono, nella loro qualità, hanno richiesto di attivare, preventivamente alla ripresa delle attività scolastiche in presenza, urgenti ed indifferibili misure di analisi e monitoraggio finalizzate ad accertare la sussistenza o meno nella popolazione scolastica campana delle medesime condizioni di rischio di diffusione delle varianti virali già certificate con riferimento all’intero territorio nazionale, sottolineando l’obbligo che l’anzidetta analisi, in ottemperanza al D.Lgs 81/2008, debba essere propedeutica e non successiva al rientro in aula.

In assenza di tale attività, la ripresa delle attività scolastiche in presenza è difforme dal combinato disposto del D.L. 44/2021 e del D.Lgs 81/2008 e determina la possibile insorgenza di contenziosi in sede amministrativa, civile e penale.

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