Le preoccupazioni degli studenti sono quelle di noi docenti
Stiamo vivendo un periodo di intense proteste da parte degli studenti e delle studentesse delle scuole italiane, che attraverso manifestazioni, autogestioni e occupazioni stanno esprimendo un profondo disagio.
Come docenti, crediamo che assumere atteggiamenti di condanna e superiorità sia miope e semplicistico, un modo per liquidare istanze che provengono dal basso e soffocare quel senso critico che proprio nella scuola dovrebbe trovare spazio per svilupparsi. Anche perché è sufficiente leggere i comunicati e le piattaforme delle proteste per capire che ciò che preoccupa gli studenti e le studentesse è esattamente ciò che preoccupa (o dovrebbe preoccupare) anche noi.
I nodi esposti dalle proteste sono sostanzialmente tre, e …..