La guerra nel cuore dell’Europa
L’autocrate Putin ha deciso di intervenire militarmente in Ucraina, usando l’alibi del sostegno alle due autoproclamatesi repubbliche indipendenti di Donetsk e Lugansk, rischiando di trascinare in un conflitto incontrollabile l’intera Europa: un’operazione militare non giustificabile, nonostante l’obiettivo dichiarato sia la protezione della popolazione russofona dalle bande neonaziste, e che di fatto si manifesta come un tassello dell’espansionismo grande-russo con mire imperiali.
Le dichiarazioni di Putin sono chiarissime:
1) “l’Ucraina è uno stato terrorista che non esiste, è stato creato dalla Russia”; l’errore sarebbe stato commesso da Lenin e dai bolscevichi che erano “fissati” con i problemi delle nazionalità e volevano garantire l’autodeterminazione dei popoli;
2) lo stesso errore Putin ha addebitato a Lenin per quel che riguarda le altre repubbliche circostanti, alle quali “Lenin e i bolscevichi hanno dato troppo potere”, riferendosi in particolare a Estonia, Lettonia e Lituania, con toni minacciosi. L’altro protagonista della …..
Continua la lettura su: https://www.tecnicadellascuola.it/la-guerra-nel-cuore-delleuropa Autore del post: Tecnica della Scuola Fonte: