Scuola, Bianchi: “I ragazzi stanno male, bisogna ascoltarli”
Secondo Bianchi “il malessere dei giovani ha radici più lunghe che sono dentro le famiglie, la scuola, la società. Questa pandemia è più lunga, dura da 10 anni, è la pandemia dell’individualismo e del populismo, bisogna ricomporre la comunità che unisce i diritti delle persone e i doveri della solidarietà”. Bianchi sottolinea poi il ruolo dei “leader”, che devono “ridare il senso del tempo, della storia e dello spazio. Ridare il senso di una radicazione che diventa identità e il senso di una capacità investimento. Che vuol dire la capacità di partire dalla solidità della propria presenza per diventare riferimento per gli altri che sono incerti”.
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