Diminuirà ancora la spesa per la scuola: lo prevede il DEF 2022-24 approvato dal Governo il 6 aprile
La spesa per la scuola è destinata inevitabilmente a diminuire: sta scritto a chiare lettere nel Documento di Economia e Finanza predisposto nel pomeriggio del 6 aprile dal Consiglio dei Ministri.
Si tratterebbe – secondo il Ministero dell’Economia – di una scelta pressoché obbligata: “Da tempo – si legge nella bozza del documento – le proiezioni ufficiali evidenziano una tendenza generalmente comune, anche se con intensità diverse nei paesi dell’Unione Europea, ad un rapido invecchiamento della popolazione. Ciò comporta, in primo luogo, una riduzione significativa della popolazione attiva e un maggiore carico su di essa delle spese di natura sociale”.
Le conseguenze sono del tutto obbligate: aumentano i costi dei sistemi pensionistici e dell’assistenza sanitaria; le maggiori spese “sono solo in parte compensate dai minori esborsi per l’istruzione legati al calo delle nascite”.
La tabella relativa alle previsioni di spesa per i prossimi decenni è assolutamente impietosa: nel 2020 …..