Rifiuta il farmaco salvavita per bimba diabetica, dirigente scolastica denunciata
ENNA. Una dirigente scolastica ha rifiutato il farmaco salvavita e per questo è stata denunciata alla Procura dai genitori di una bambina di 9 anni affetta da una grave malattia diabetica.
L’avvocato Cammarata, legale dei genitori, ha spiegato: “La scuola si è dimostrata subito impreparata alla gestione della malattia della bambina nonostante i genitori abbiamo fornito il piano terapeutico messo a punto dal dipartimento di Pediatria Policlinico di Catania.
Un piccolo calvario iniziato già anni fa, quando la bambina aveva 7 anni”.
Due anni fa – scrive Lasicilia.it – l’altro dirigente scolastico non aveva concesso ai genitori l’accesso a scuola per consentire il controllo glicemico della bambina e si erano visti costretti ad intervenire per vie legali.
Il kit salvavita non era stato accettato da nessun insegnante senza prima il consenso della preside che, nonostante le richieste dei genitori,
non aveva mai incontrato i genitori per approfondire il delicato argomento.
Nel marzo scorso, la madre riceve una chiamata dalla scuola, la bambina viene portata al pronto soccorso dove le viene diagnosticano un abbassamento glicemico.
“Purtroppo – dichiarano i genitori – abbiamo constatato sulla pelle di nostra figlia che nessuno a scuola era preparato alla gestione della crisi glicemica.
Ci è stato anche riferito che quando mia figlia avvertita i primi malesseri le veniva consigliato di bere un sorso d’acqua.
Nostra figlia ha rischiato la vita se non fossimo arrivati prontamente a scuola e non avessimo chiamato l’ambulanza. Lei ha il diritto di frequentare in sicurezza la scuola come tutti i bambini”.