Calunniati, vilipesi, colpevolizzati: i docenti italiani alle prese col senso di colpa
«Tu, docente, insegnerai con dolore…». Parrebbe questo il ritornello introiettato dai docenti, dal fatidico primo giorno in cui sedettero in cattedra per svolgere quel nobilissimo compito che oggi sembra inviso alla maggior parte dei nostri concittadini. E forse — dice qualcuno, ma sarà vero? — non è un caso che l’82,9% degli insegnanti italiani sia donna, visto che le donne italiane sono state allevate nel senso di colpa.
Basta parlare con un insegnante per accorgersi che tutte le sue giuste lamentele su paga, carichi di lavoro, discredito sociale e via enumerando, alla fine del discorso si infrangono sul muro del «Be’, però in fondo siamo privilegiati». A nulla vale il chiedere in cosa i docenti italiani sarebbero privilegiati rispetto agli altri lavoratori. Così tutti si sentono, perché così si sentono tutti. E così si sentono tutti perché da 30 anni questo è il refrain cantato di bocca …..