La solita storiella della poca professionalità dei docenti

Siamo la categoria che si aggiorna costantemente più delle altre. 

In 38 anni di insegnamento ho studiato a mie spese e spiegato ai miei studenti 15 linguaggi di programmazione  e 10 sistemi operativi ma nessuno mai ha riconosciuto la mia professionalità all’interno della scuola. Questo discorso vale per 700mila insegnanti che come me hanno impegnato tempo e denaro senza essere stati veramente valorizzati.

Adesso il ministro Bianchi vuole instituire la “progressione stipendiale accelerata”, parallela agli scatti di anzianità. I docenti frequentanti con profitto le prove valutative intermedie, i percorsi di formazione e aggiornamento permanente selezionati e certificati dalla Scuola di alta formazione, avranno più soldi nella busta paga.

E tutto l’aggiornamento pregresso a nostre spese chi ce lo certificherà? Si mette sempre in dubbio la professionalità dei docenti.

Il ministro Bianchi come gran parte dei suoi predecessori vuole valutare i docenti con prove valutative intermedie che …..

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La solita storiella della poca professionalità dei docenti. Lettera

Di redazione

Inviata da Paolo Latella – Siamo la categoria che si aggiorna costantemente più delle altre. In 38 anni di insegnamento ho studiato a mie spese e spiegato ai miei studenti 15 linguaggi di programmazione e 10 sistemi operativi ma nessuno mai ha riconosciuto la mia professionalità all’interno della scuola. Questo discorso vale per 700mila insegnanti che come me hanno impegnato tempo e denaro senza essere stati veramente valorizzati.
Adesso il ministro Bianchi vuole instituire la “progressione stipendiale accelerata”, parallela agli scatti di anzianità. I docenti frequentanti con profitto le prove valutative intermedie, i percorsi di formazione e aggiornamento permanente selezionati e certificati dalla Scuola di alta formazione, avranno più soldi nella busta paga.
E tutto l’aggiornamento pregresso a nostre spese chi ce lo certificherà?
Si mette sempre in dubbio la professionalità dei docenti. Il ministro Bianchi come gran parte dei suoi predecessori vuole valutare i docenti con prove valutative intermedie che verranno gestite da chi?Chi sono i super professori che valuteranno i docenti?
L’Italia è l’unica nazione dove non esistono gli ispettori di materia ma soltanto 191 dirigenti ispettivi dislocati nei 18 uffici scolastici regionali, di cui 56 a tempo indeterminato più 68, a termine, con contratti triennali.La politica ha paura di investire nell’istruzione e riconoscere la professionalità dei docenti.
Gli insegnanti rappresentano la cultura, la memoria storica di questo Paese ma devono vivere con stipendi da fame.Meglio tenerli al guinzaglio corto così stanno zitti e obbediscono grazie alle mancette di 5-10 euro in più al mese.Applauso polemico a tutti questi politici incapaci di valorizzare la cultura e gli insegnanti.I soldi ci sono per tutto tranne che per la scuola pubblica laica statale.

Pubblicato in Lettere in redazione