Religione a scuola, nella cattolica Spagna il 52% preferisce l’ora alternativa: in Italia il calo è minore

L’ora di religione cattolica continua a perdere consensi: se in Italia il decremento di alunni è continuo ma lento, limitato a determinate aree (soprattutto nei grandi centri del Nord) e legato alla presenza del crescente numero di allievi stranieri, all’estero la tendenza comincia ad essere più marcata. Venerdì 15 aprile, la Conferenza Episcopale Spagnola ha fatto sapere che nella terra iberica a frequentare le lezioni di religione sono solo il 48% dei bambini e ragazzi iscritti a scuole pubbliche, mentre il 52% frequenta lezioni di materie alternative.

Nelle non statali più adesioni

Sempre in Spagna è significativo che le percentuali di alunni iscritti all’ora di religione aumentino nelle scuole private (75%) o paritarie (quasi il 90%): una controtendenza dovuta al fatto che in prevalenza gli istituti non statali anche in Spagna sono di matrice cattolica.

Per concludere, nel Paese iberico la media risultante da tutte le scuole …..

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