La scuola s’è opposta al Covid aprendo le finestre, rimangono 13mila classi pollaio e ora i soldi vanno alle armi: l’ira di d’Errico [INTERVISTA]
Nemmeno davanti al Covid la scuola ha saputo essere “resiliente”: se dal punto di vista della strategia anti Covid con le vaccinazioni di massa siamo andati mediamente bene, per la scuola non è arrivato alcun intervento specifico. Lo denuncia Stefano d’Errico, leader Unicobas, durante un’intervista alla Tecnica della Scuola.
La scuola rimane con 13mila classi pollaio, con oltre 26 e fino a 33 alunni, invece per rispondere all’emergenza in Belgio le classi non superano i 10 allievi e in Gran Bretagna i 15. Mentre in Germania hanno speso 500 milioni per sanificare le aule, noi invece per due inverni abbiamo aperto solo le finestre. Siamo mancati pure nel trasporto degli studenti, potevamo mettere a loro disposizione i pullman fermi nei garage dell’esercito piuttosto che degli enti locali e delle regioni.
Il sindacalista di base è rammaricato per i mancati interventi di edilizia scolastica: “arriveranno 800 milioni dal Pnnr a fronte …..