La riforma del reclutamento dei docenti (e la lezione del concorso secondaria)

Contenuti correlati
La fattibilità del “nuovo” reclutamento non può prescindere da quanto sta avvenendo attualmente nel concorso ordinario della secondaria. Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha confermato la tipologia della prova scritta con quesiti a risposta multipla; allo stesso modo viene confermata la cadenza annuale dei concorsi. Ma, proprio in riferimento ai tempi contenuti di svolgimento dei concorsi che dovrebbero assicurarne la cadenza annuale, ha taciuto sulle attuali difficoltà di approntamento delle prove orali, difficoltà che, ancora una volta e in particolare nel concorso ordinario della secondaria, sembrano non avere carattere congiunturale.
Se le prove scritte del concorso da poco riformato consentono tempi velocissimi di valutazione per effetto della correzione automatica dei quesiti, non altrettanto sta avvenendo per le prove orali, valutate da apposite commissioni, diverse per ogni disciplina.
…..
Continua la lettura su: https://www.tuttoscuola.com/la-riforma-del-reclutamento-dei-docenti-e-la-lezione-del-concorso-secondaria/ Autore del post: TuttoScuola Notizie Fonte: https://www.tuttoscuola.com/