Educazione stradale: il memory dei segnali

Il percorso di educazione civica comprende anche le attività relative all’educazione stradale. Per consolidare la conoscenza dei principali segnali stradali possiamo proporre un memory. 

Destinatari: bambini della scuola dell’infanzia (5 anni),  bambini della scuola primaria. Questa attività favorisce: la conoscenza dei principali segnali stradali.

Materiale occorrente:

cartoncino A4, pennarelli o pastelli, forbici.

Procediamo come segue: Stampiamo due copie di ogni modello sul cartoncino bianco. Coloriamo i segnali e ritagliamo le tessere. Quando un bambino gira una tessera deve indicare la forma, il colore e il significato del segnale stradale rappresentato. 

Scaricate il modello delle tessere con i segnali di pericolo. 

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Il ritratto nell’arte moderna: piccole copie

Abbiamo già sperimentato quanto sia utile copiare stili e tecniche dagli artisti, questa volta con gli studenti di seconda media ci siamo dedicati al ritratto. In particolare abbiamo cercato dei ritratti NON REALISTICI ma INTERPRETATI dagli artisti in modo unico e personale. Soprattutto dalle Avanguardie artistiche in poi il ritratto non è più solo una copia dal vero, ma diventa un modo per indagare la psicologia del soggetto, e diventa pretesto per le interpretazioni più libere.

Qui le immagini che hanno accompagnato la nostra lezione dialogata, provando a comprendere perchè il ritratto è cambiato così tanto nel corso degli ultimi due secoli:

Dopo aver scelto una serie di ritratti che vanno dall’Impressionismo fino agli anni ’40 del Novecento, passando dalle Avanguardie, ci siamo cimentati nella copia di queste piccole opere (la stampa a colori è di circa 12x18cm) con le matite colorate.

Una volta ricalcate le linee principali del disegno ogni studente ha cercato di copiare i colori e lo stile del quadro, cercando di essere più fedele possibile alle tonalità e ai tratti della pittura.

La copia il più possibile fedele di un’opera è sicuramente uno strumento di conoscenza profonda di quell’opera, come nel caso di opere più grandi che abbiamo copiato con le tempere (vedi l’articolo QUI).

Infatti da sempre nell’arte per imparare a disegnare e dipingere si ricorre alla copia, la pratica di mettersi davanti a un’opera d’arte e copiarla è usata abitualmente da quando esistono gli artisti e sappiamo per certo che il disegno dal vero è uno strumento d’eccellenza per conoscere la realtà (vedi gli studi di anatomia e botanica da Leonardo da Vinci in poi…). Ancora oggi, nonostante tutti gli strumenti di riproduzione immediata delle immagini a nostra disposizione, troviamo qualcuno seduto nei musei davanti a un’opera d’arte impegnato a copiarla e a imparare dai grandi artisti attraverso la loro riproduzione.

I ragazzi e le ragazze che hanno realizzato questi piccoli capolavori sono stati davvero sorprendenti!

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