Docenti pagati come operai, Bianchi “scarica” sul Mef: battaglie titaniche in corso. Parte il confronto all’Aran sul nuovo contratto
Patrizio Bianchi, ministro dell’Istruzione
Se gli stipendi dei docenti sono bassi, meno di 1.400 al mese ad inizio carriera, il “colpevole” si trova all’interno della ragioneria pubblica: è questo il senso della dichiarazione rilasciata il 16 maggio dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, a Bologna durante il convegno ‘L’Identità futura della scuola italiana’, organizzato dall’Accademia delle Scienze.
“Paghiamo troppo poco sia i nostri insegnanti che i nostri presidi. Stiamo facendo delle battaglie titaniche con la ragioneria per farlo capire”, ha detto Bianchi.
E ha aggiunto: “C’è un problema di fondo, dobbiamo riportare anche la professione di insegnante ad essere percepita. La nostra collettività non sa cosa fa oggi un insegnante, una maestra. Dobbiamo sforzarci di far capire di più quello che stiamo facendo”.
Le parole di Bianchi arrivano alla vigilia dell’avvio della trattativa tra sindacati e parte pubblica, presso l’Aran, per il rinnovo contrattuale: ci sono non molto di …..