Maturità, studente bocciato fa ricorso: il Tar l’ammette agli esami dell’anno dopo perchè i prof l’hanno valutato senza considerare la pandemia

Un’aula di tribunale

Ogni tanto i giudici sovvertono le decisioni prese dai docenti e dai dirigenti scolastici nel corso degli scrutini di fine anno: i motivi dell’intervento del tribunale sono legati essenzialmente a “vizi” di carattere normativo. Ad esempio, i legali prima e i giudici dopo fanno emergere che vi sono stati errori nelle votazioni o nella formulazione dei giudizi. Il Tar della Puglia interviene ora su un aspetto originale: nella valutazione di uno studente di Bari “con ritardo intellettivo di grado lieve”, il Consiglio di classe non avrebbe considerato in modo adeguato gli effetti negativi della pandemia sulla frequenza scolastica del giovane.

Ammesso con un anno di ritardo

Il ragazzo, che non era stato ammesso alla maturità svolta nel 2021 perché insufficiente in due discipline, avrà ora la possibilità di effettuare gli esami conclusivi del secondo ciclo ad un anno di distanza dall’esito negativo espresso dai …..

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