28 maggio 1974 – 28 maggio 2022: abbiamo anche noi lo stesso sogno
A cura della FLC CGIL Brescia
Erano in piazza consapevoli che per colmare lo iato, la distanza, tra un sogno rivoluzionario e la sua realizzazione era vitale la loro presenza.
Era anch’essa, la partecipazione, una grande gesto rivoluzionario perché il sogno democratico si trasforma in vita quando riesce a nutrirsi del contributo di ciascuna e ciascuno.
Erano in piazza, giovani insegnanti, insieme con i lavoratori e i pensionati che avevano conosciuto la crudeltà della guerra nazifascista, la risposta dolorosa della resistenza e, tutti, ben avvertiti che il sogno democratico non è un formalismo politico, ma sostanza civile, costruzione quotidiana di dialogo, ascolto, accettazione, eguaglianza sociale, giustizia, riequilibrio delle differenze, universalità dei diritti, rispetto e anche bellezza che può offrire la conoscenza del mondo, di ogni intervento che l’umanità ha prodotto nei campi dell’arte, della scienza perché questo sapere, agito, allontana dal male sottile dell’ignoranza, …..